Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti, naufragio in Tunisia: cosa sappiamo finora

Immagine di copertina
Immagine di repertorio

Tunisia naufragio migranti | Cosa sappiamo

Venerdì 10 maggio 2019 è avvenuto un grave naufragio nel Mediterraneo, precisamente a 40 miglia dalla città di Sfax in Tunisia. Il bilancio ufficiale è di 60 morti, come conferma Tunisi (qui gli aggiornamenti in diretta).

La barca che trasportava i migranti è affondata in acque internazionali.

I sopravvissuti – Sono sedici finora i sopravvissuti, salvati da pescherecci nella zona. Le informazioni vengono riportate dall’agenzia di stampa tunisina Tap.

L’origine dei migranti – I migranti saliti sul barcone per attraversare il Mediterraneo sono di origine subsahariana e sarebbero partiti da Zouara, in Libia.

Sono in corso, in mare, le operazioni di salvataggio e recupero ad opera della Marina militare tunisina.

I corpi – I corpi ripescati saranno trasferiti all’ospedale universitario Sfax Habib Bourguiba.

Dell’episodio ha riferito oggi anche il sito al Chourouk che parla di 70 persone morte: “Almeno 70 migranti sono annegati oggi al largo di Sfax, Tunisia, in un naufragio. Molto probabilmente la barca è partita dalla Libia e il numero di morti potrebbe aumentare. L’operazione di salvataggio è ancora in corso. Sedici persone sono state salvate dai pescatori”

Le agenzie – L’agenzia di stampa locale Tunisi Afrique Presse parla di 70 vittime, ma il bilancio secondo l’Agenzia per le migrazioni delle Nazioni Unite è di 50 morti. “Finora, spiega l’agenzia Onu, sono stati recuperati solo 4 cadaveri”.

Le polemiche – L’ong italiana Mediterranea Saving Humans, la stessa che si occupa di gestire i migranti della Mare Jonio sequestrata il 10 maggio dalle autorità italiane dopo essere attraccata a Lampedusa con 30 migranti salvati in acque libiche (qui la diretta del caso Mare Jonio), ha immediatamente commentato il naufragio in Tunisia su Twitter.

Il tono è polemico e viene richiamata l’attenzione di Palazzo Chigi e della Commissione europea attraverso un tag.

 

 

> Mare Jonio: la nave sbarca a Lampedusa venerdì 10 maggio
> I migranti rispediti in Italia dagli altri paesi europei sono più di quelli che sbarcano
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bolzano, incendio nello stabilimento di Alpitronic: chiuso lo spazio aereo sopra la città
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bolzano, incendio nello stabilimento di Alpitronic: chiuso lo spazio aereo sopra la città
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo