Torino, sequestrata e violentata in casa: notte da incubo per una giovane escort
Torino, sequestrata e violentata in casa: notte da incubo per una giovane escort
Una notte di terrore. È quella vissuta da un’escort 25enne, sequestrata e violentata nella sua casa di Torino tra il 6 e il 7 settembre. L’aggressore è stato individuato dopo due giorni: si tratta di un cittadino marocchino di 38 anni, in Italia da diversi anni. Si era presentato all’appartamento dopo aver risposto a un’inserzione pubblicata dalla giovane di origine brasiliana. Appena entrato in casa, aveva scambiato poche battute poi, una volta entrato in camera da letto, l’avrebbe costretta a subire più rapporti sessuali minacciandola con un coltello.
Nella denuncia, la donna ha detto di aver provato a fuggire più volte, lottando con l’uomo, senza però riuscirci. Secondo quanto riporta La Repubblica, l’uomo le avrebbe rubato il cellulare e altri oggetti e l’avrebbe rinchiusa a chiave in camera. Sarebbe stata liberata, alle prime ore dell’alba, dai vicini di casa che avrebbero sentito le urla.
Gli inqurenti sono riusciti a risalire all’aggressore grazie a un dettaglio ricordato dalla vittima: l’uomo era arrivato a bordo di un taxi. Dopo aver acquisito le immagini delle telecamera di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti ad arrivare al 38enne, che ha negato le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e furto. Durante l’udienza di convalida del fermo, ha dichiarato che è sarebbe nato un litigio con la donna sul prezzo pattuito per il rapporto sessuale. Secondo il suo racconto, nella casa sarebbe anche comparso un protettore.