Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Si ferma al semaforo, viene tamponato e pestato: ricoverato in gravi condizioni

Immagine di copertina

Si ferma al semaforo, viene tamponato e pestato: ricoverato in gravi condizioni

Aggredito al semaforo perché si è fermato al rosso. Vittima del pestaggio il 47enne Marco Nebiolo, membro del collegio edile dell’Associazione piccole e medie imprese (Api). Da cinque giorni è ricoverato in prognosi riservata al Cto di Torino.

Il fatto è avvenuto lo scorso venerdì 24 novembre a Torino, di fronte al semaforo di corso Unità d’Italia. Qui una Citroen Xsara, con a bordo una coppia e il figlio, ha tamponato l’auto di Nebiolo, che si era fermato per il rosso. L’automobilista è sceso e ha aggredito il 47enne prima di darsi alla fuga.

“Alle 12.53 mio marito mi ha mandato un messaggio su Whatsapp: ‘Ho tamponato, volevano menare, ho chiamato i vigili’. Non l’ho più sentito”, ha raccontato a La Stampa la moglie di Nebiolo, che lo ha provato a richiamare nelle ore successive senza ricevere risposta. “Ho chiamato il 112 e ho chiesto se potevano effettuare una ricerca nei pronto soccorso cittadini per verificare se mio marito fosse stato trasportato in qualche ospedale. Dopo un po’ ho ricevuto la conferma che era al Cto”, ha aggiunto Manuela Mareso, 47 anni.

Al momento è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia con un trauma cranico, diversi focolai emorragici ed escoriazioni in diverse parti del corpo. Secondo quanto ricostruito dai familiari, sembra che abbia sbattuto la testa sull’asfalto dopo essere stato aggredito. Un altro automobilista ha fermato un’ambulanza di passaggio che lo ha portato al Cto.

La polizia locale della sezione di San Salvario sarebbe già riuscita a identificare sia il conducente che la proprietaria della Citroen Xsara. L’appello della moglie a chi ha visto qualcosa è di farsi avanti. “Mio marito si ricorda che stava in macchina, ma non ricorda l’aggressione per questo stiamo cercando dei testimoni che abbiano visto qualcosa e, per fortuna, qualche elemento in più siamo riusciti a raccoglierlo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva