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Home » Cronaca

Tassista romano accusato di violenza sessuale: le vittime sono due studentesse americane

Immagine di copertina

Tassista romano condannato per violenza sessuale

È indiziato per il reato per violenza sessuale, il tassista romano accusato di aver molestato due studentesse americane in viale Trastevere, a Roma. I fatti risalgono alla sera del 14 ottobre scorso, quando le due giovani stavano rientrando negli alloggi universitari presso cui risiedono.

Le ragazze sono riuscite a girare un video subito dopo essere state costrette a subire atti sessuali, e a incastrare così l’uomo. A confermare i fatti, aggravando la posizione del tassista, anche le immagini delle telecamere di sorveglianza di alcuni locali nei pressi del luogo in cui si è consumata la violenza.

La denuncia della violenza

Dopo la violenza sessuale da parte del tassista romano, le due studentesse si sono recate nel commissariato di Trastevere, nel centro storico di Roma, poco distante dagli alloggi universitari. Una delle due giovani ha dichiarato di aver preso il taxi per far rientro a casa, intorno all’una di notte, in compagnia della collega e amica. Quest’ultima, dopo essere scese dal taxi, ha accusato un malore, attirando così l’uomo, che ha colto l’occasione, per approfittare sessualmente delle studentesse sole e in difficoltà. La giovane ha dichiarato che il tassista ha costretto lei e l’amica ad atti di natura sessuale, come il palpeggiamento delle parti intime.

L’arresto del tassista

A seguito della denuncia delle studentesse a danno del tassista romano, i carabinieri del distretto di Trastevere hanno fatto partire le indagini. A fugare ogni dubbio su quanto accaduto, oltre al video girato dalle due giovani e alla loro accurata descrizione del soggetto, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza collocate nella strada in cui si è consumato l’abuso. Il tassista, un 34enne di Roma, è stato così identificato.

Concluse le indagini, gli investigatori di Trastevere coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Roma. Il tassista è ora gravemente indiziato del reato di violenza sessuale.

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