Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Strage di Corinaldo, chiamati a testimoniare Fedez e Sfera Ebbasta

Immagine di copertina

Strage di Corinaldo, chiamati a testimoniare Fedez e Sfera Ebbasta

Fedez e Sfera Ebbasta sono stati chiamati a testimoniare nel processo bis sulla strage di Corinaldo. I due cantanti saranno ascoltati venerdì prossimo, 24 febbraio, sul rispetto delle norme di sicurezza nel locale in cui a dicembre 2018 morirono sei persone.

Sfera Ebbasta si sarebbe dovuto esibire al “Lanterna Azzurra” la notte stessa della strage, mentre Fedez aveva tenuto un concerto nello stesso locale quasi tre anni prima. lIl rapper aveva poi dichiarato al Fatto Quotidiano che Sfera Ebbasta “non può più andare in un posto del genere”, pur scagionandolo da ogni responsabilità per quanto accaduto tra il 7 e l’8 dicembre del 2018, in cui circa 200 persone rimasero ferite nel tentativo di uscire dal locale. Un panico scatenato da un gruppo di ragazzi che aveva azionato spray urticanti per rubare oggetti preziosi agli altri spettatori.

Secondo una consulente della procura, nel locale potevano essere presenti al massimo 255 persone, mentre quella sera erano presenti circa 1.500 persone. Il processo bis vede imputati i sei componenti della commissione comunale di vigilanza, tra cui l’allora sindaco Matteo Principi, due consulenti e uno dei soci della società che aveva in gestione il locale, accusati a vario titolo di cooperazione in omicidio colposo plurimo, lesioni, disastro colposo, falso ideologico e apertura abusiva di un locale.

Il primo filone processuale si è concluso a dicembre con la condanna in via definitiva di sei giovani parte del gruppo accusato di aver usato spray al peperoncino. La Cassazione ha confermato la condanna per associazione a delinquere, aggiunta dai giudici in Appello a quelle per omicidio preterintenzionale, lesioni personali, furti e rapine.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva