Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Squillo”, il gioco in cui si diventa papponi e si gestiscono prostitute

Immagine di copertina

Squillo, il gioco in cui si diventa papponi e si gestiscono prostitute

Continua il sessismo dentro e fuori dal web e, dopo il caso eclatante delle t-shirt vendute in alcuni punti vendita di Carrefour che istigavano alla violenza sulle donne, arriva un gioco da tavolo in cui si diventa papponi e si gestiscono prostitute: si chiama Squillo.

Le regole del gioco parlano chiaro: come se si stesse giocando in un gioco di ruolo, gli attori si calano nei panni dei papponi e sono impegnati a gestire le prostitute. La vendita online di questo gioco di pessimo gusto ha suscitato lo sdegno e l’indignazione di associazioni femministe che hanno chiesto all’azienda di ritirare immediatamente dal mercato il prodotto.

Su internet si leggono le regole del gioco: in Squillo il giocatore si trasforma in un soggetto che sfrutta le prostitute. Più nel dettaglio, il compito è quello di “gestire le escort, le battone di strada e giovani promesse. Ognuna di queste ha una propria particolarità, parcella e ricavato finale in caso di affari non andati a buon fine, e nel caso la successiva vendita degli organi”, si legge ancora.

Ovviamente non si gioca da soli, ma lo scopo è quello di battere l’avversario: un altro pappone, “manovrando le proprie squillo con i limiti e le abilità dettate dalla scheda”.

Un altro episodio di pesante sessismo che scuote l’opinione pubblica. Qualche giorno fa era stato Carrefour a finire al centro delle polemiche per via di un paio di magliette in cui comparivano delle vignette che istigavano alla violenza sulle donne. Protagonista una coppia. Nella prima vignetta, la presunta coppia discute e la donna urla contro l’uomo. Sotto alla “simpatica” scenetta spunta la scritta “Problem”. Nella seconda vignetta si vede, invece, solo la figura che rappresenta l’uomo, con un braccio teso, mentre la figura della donna precipita giù. Sotto la didascalia che spiega tutto: “Problem solved”. Zittita la donna, spinta giù, e problema risolto.

Violenza sulle donne, al Carrefour in vendita magliette sessiste: “Incita al femminicidio”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia