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    Sparatoria a Trieste, il Questore a TPI: “Non è il momento delle polemiche, è irrispettoso” | VIDEO

    Il Questore di Trieste Giuseppe Petronzi. Credit immagine: Kevin Ben Alì Zinati / TPI
    Di Kevin Ben Ali Zinati
    Pubblicato il 5 Ott. 2019 alle 20:45 Aggiornato il 7 Ott. 2019 alle 10:47

     

    Sparatoria a Trieste, parla il Questore | VIDEO

    “Siamo vicini alle famiglie in ogni momento con la struttura di supporto della Polizia di Stato” e “parlare di polemiche in questo momento è irrispettoso”: sono le parole del Questore di Trieste ai microfono di TPI il giorno dopo la sparatoria in cui sono morti due poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego.

    Giuseppe Petronzi ha ricevuto la stampa nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 5 ottobre, al primo piano della Questura. Ha voluto incontrare le testate a piccoli gruppi. Negli stessi minuti al piano terra la città rendeva omaggio ai due poliziotti uccisi deponendo corone di fiori o stendardi.

    “Le famiglie delle vittime – ha detto ai microfoni il Questore, visibilmente provato – sono particolarmente e comprensibilmente provate. La nostra struttura di supporto psicologico della Polizia di Stato ha garantito e sta garantendo loro la costante presenza ed assistenza, sia dal momento della partenza dal luogo d’origine”. E ancora: “È difficile mandare un messaggio alle famiglie perché noi stiamo con loro, noi siamo con loro costantemente, loro sono vicini a noi in contatto con il nostro personalmente, li stiamo seguendo al meglio per temperare un momento tragico”.

    Petronzi ha parlato anche delle polemiche sulla possibilità di evitare la tragedia. “Mi crea disagio – ha risposto – parlare a poche ore di distanza dalla morte di due colleghi di giudizi. Per emettere giudizi bisognerebbe disporre di una serie di informazioni complete, e io ne dispongo in parte. Non possiamo dire che sia ordinario che che è accaduto. Ma andare a giudicare l’operato dei due ragazzi ritengo che sia ingeneroso in questa fase”.

    “Parlare di polemiche in un momento in cui noi stiamo piangendo due dipendenti – ha proseguito il Questore – mi crea estremo disagio, non lo trovo elegante, non lo trovo rispettoso, della memoria di due ragazzi che stavano facendo solo il loro lavoro”.

    Sulla città di Trieste, poi: “Abbiamo registrato – ha concluso Petronzi – e stiamo registrato una reazione compostissima ma particolarmente importante sia dalle istituzioni rappresentative di questa meravigliosa città che dai cittadini e da tutte le forze dell’ordine che insieme alla Polizia di Stato quotidianamente garantiscano la sicurezza di questa meravigliosa città che è Trieste”.

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