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“Mi sono ammalato per colpa dello smog”: cittadino lombardo fa causa al Comune di Milano e alla Regione

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Bronchite acuta, irritazione agli occhi ed alla mucosa nasale e faringea: un cittadino lombardo fa causa alla Regione e al Comune di Milano affermando di essersi ammalato per colpa dello smog presente nel capoluogo.

La corte di Cassazione si è infatti pronunciata su una vicenda di competenze venutasi a creare in seguito all’esposto dell’uomo, che lamenta livelli di inquinamento troppo alti rispetto a quelli fissati dalla normativa “a tutela della salute umana”.

L’azione legale avviata dal cittadino era già passata per un giudice civile e poi rimbalzata, su decisione del Tribunale di Milano, al Tar della Lombardia.

Spetterà infine nuovamente al Tribunale di Milano la decisione. A fondamento “della domanda”, scrive la Cassazione “sta una pretesa che si basa sulla tutela di un diritto fondamentale – quello, appunto, alla salute – che, non tollerando compressioni neppure da parte dei pubblici poteri, mantiene sempre la sua natura di diritto soggettivo, non degradabile ad interesse legittimo, con conseguente devoluzione della causa alla giurisdizione del giudice ordinario”.

L’uomo, difeso dall’avvocato Giampiero Amorelli, aveva fatto notare, tra le altre cose, “che le sue condizioni di salute miglioravano nel corso della fine settimana, tempo che solitamente egli trascorreva al mare” e che “aveva ad un certo punto deciso di lasciare la città di Milano e di trasferirsi a Genova”.

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