Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sicilia, i deputati dell’Ars si confermano l’aumento di stipendio: guadagneranno 890 euro al mese in più

Immagine di copertina

Sicilia, i deputati dell’Ars si confermano l’aumento di stipendio: guadagneranno 890 euro al mese in più

I parlamentari siciliani non cedono. L’Assemblea regionale siciliana ha confermato l’aumento da 890 euro per adeguare al costo della vita gli stipendi dei parlamentari. Una scelta che aveva suscitato qualche polemica negli scorsi giorni, fino all’intervento di Giorgia Meloni che avrebbe espresso il proprio disappunto per la scelta.

Da qui la decisione di sottoporre a voto segreto un emendamento per abrogare la legge del 2014 che aveva introdotto la rivalutazione delle retribuzioni al costo della vita, pari attualmente a 11.100 euro al mese, tra indennità e diaria. La proposta per abolire l’adeguamento, presentata da Cateno De Luca, leader del gruppo Sud chiama Nord, era stata appoggiata anche dai deputati del Movimento 5 Stelle e dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Giorgio Assenza. Contrari invece alcuni esponenti di Forza Italia e Partito democratico.

Nel suo intervento, il dem Antonello Cracolici ha ricordato che misure simili sono previste per i consiglieri regionali di altre regioni, come Trentino Alto-Adige, Umbria, Lazio e Sardegna. Il forzista Gianfranco Miccichè ha chiesto il voto segreto accusando Roma di interferire nelle scelte siciliane. “Siamo considerati lo schifo del Paese, qualsiasi cosa facciamo. Basta. Con l’indennità da parlamentare arrivo a fine mese e chiedo scusa a chi purtroppo non ci arriva. Ma non ho ville, non ho yacht e non rubo, si è montato un polverone su un automatismo”, ha detto l’ex ministro. “Avrei evitato di chiedere il voto segreto, purtroppo però in quest’aula ci sono colleghi che hanno paura della demagogia“. Alla fine la proposta è stata bocciata con 29 voti contrari e 24 favorevoli.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"