Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

Immagine di copertina

Il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App

È uscito il nuovo numero del settimanale The Post InternazionaleIl magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.

S&D
the post internazionale

La cover story di questo numero speciale, interamente dedicato alla guerra tra Israele e Hamas, è dedicata alla possibilità di poter raggiungere una mediazione nel conflitto.

L’architetto israeliano degli Accordi di Oslo e un negoziatore palestinese ai colloqui del 1993 spiegano in esclusiva a TPI come si possa ancora raggiungere una tregua.

Il giusto contesto internazionale. La volontà di risolvere i problemi insieme. Poche aspettative. E nessuna precondizione. L’architetto israeliano degli Accordi di Oslo Yossi Beilin spiega a TPI come far ripartire i negoziati.

“Chi in Israele era in piazza contro gli accordi del 1993 oggi è al governo. Serve un cambio radicale nei rapporti di forza. Ci vuole parità”. Hasan Asfour, ex collaboratore di Abu Mazen e delegato dell’Olp a Oslo, spiega a TPI da dove ripartire per riprendere il dialogo.

Dalla decolonizzazione alla Guerra Fredda. Dal crollo dell’Urss al mondo multipolare. Il conflitto tra Israele e i palestinesi resta un nodo irrisolto della politica internazionale. La soluzione dei due Stati è fallita. E la colpa è anche di un Occidente poco lungimirante. L’opinione di Elena Basile su TPI.

E ancora, perché l’odio chiama odio. Hamas è l’aggressore. Israele l’aggredito. Ma da decenni lo Stato ebraico tiene i palestinesi in condizione di apartheid. La responsabile però è la comunità internazionale che ha lasciato che questa piaga marcisse.

Approfondimento sulla fabbrica del terrore e del consenso a Gaza. Armi, repressione, attentati. Ma anche ospedali, istruzione e campi estivi. Hamas governa la striscia con il pugno di ferro. Usando i civili come scudi umani. La sua ala politica però è ancora popolare. Ecco perché.

Ha ignorato gli avvertimenti dell’intelligence. Ha promosso politiche divisive in patria. E discriminatorie verso i palestinesi. Così il massacro di Hamas e la violenta reazione contro Gaza segnano la fine della dottrina e della carriera del premier più longevo d’Israele. Perché Benjamin Netanyahu è il grande colpevole.

Infine, un’analisi su quello che potrebbe accadere in Medio Oriente. Le perplessità degli Usa per la ritorsione di Israele. Le incognite su Gaza. La questione dei profughi. I timori di una guerra estesa a Hezbollah. Il ruolo della Siria. E le manovre anti-saudite dell’Iran. Dopo il raid di Hamas nella regione si rischia l’effetto domino.

Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale disponibile già da ora nella versione digitale.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”
Cronaca / Cesena, colpisce la moglie con un martello e le stacca l’orecchio a morsi. Uomo in fuga
Cronaca / 1 maggio 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa dei lavoratori. Info e orari
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo