Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Qui abita un ebreo, Gesù”: la scritta contro l’antisemitismo sulla porta di una chiesa

Immagine di copertina

Il sacerdote di San Giacomo di La Loggia, in provincia di Torino, ha affisso fuori dalla sua parrocchia una scritta per far riflettere sull'atrocità degli episodi di antisemitismo che si sono verificati negli ultimi giorni in Piemonte

La scritta contro l’antisemitismo fuori dalla chiesa a San Giacomo di La Loggia

La chiesa di San Giacomo di La Loggia, in provincia di Torino, ha affisso sulla sua porta d’ingresso una scritta contro l’antisemitismo: “Juden Hier. Qui abita un ebreo, Gesù”, recita il cartello.

La frase rimanda alla scritta antisemita comparsa venerdì 24 gennaio sulla porta di casa del figlio di Lidia Rolfi, una deportata a Mondovì, in provincia di Cuneo, che recitava: “Juden hier” (qui abita un ebreo), con una stella di David disegnata sotto.

Pochi giorni dopo, lunedì 27 gennaio, è apparsa una nuova scritta antisemita sui muri di un’abitazione di corso Casale, precollina di Torino, dove vive una donna di origini ebree, figlia di una staffetta partigiana: “Sporca ebrea”.

Una frase terribile, apparsa proprio nel Giorno della Memoria, che però provoca ancora dolore.

“Termini vecchi, passati, che però fanno ancora male”, ha detto la signora Maria, che ha sporto denuncia in Questura.

Ora il sacerdote della parrocchia di La Loggia, Ruggero Marini, ha affisso la scritta fuori dalla sua parrocchia per far riflettere sul ritorno sempre più frequente di episodi di antisemitismo e sulla loro atrocità.

“Ne avevo affisso uno ieri, ma poi qualcuno l’ha strappato. E così l’ho rimesso. Dobbiamo tutti fermarci e capire cosa sta succedendo e avere coscienza della gravità di certi gesti”, ha detto il parroco a La Stampa di Torino.

E ha aggiunto: “Sono stato allievo a Mondovì di Lidia Rolfi, scrittrice e partigiana deportata a Ravensbruck. Mi ha insegnato l’importanza della Memoria. E in questi giorni bisogna testimoniare e fare riflettere perché il ‘non accada mai più’ sia una presa di coscienza forte e luminosa”.

“Memoria ogni giorno.. perché il “mai più” non sia uno slogan ma un impegno forte e chiaro”, ha scritto Don Marini in un post sulla sua pagina Facebook.

Leggi anche:
“Qui c’è un ebreo”: scritta nella notte sulla porta di casa del figlio di una deportata a Mondovì (Cuneo)
“Crepa sporca ebrea”, scritta sul muro della casa di una donna a Torino nel giorno della Memoria
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Cronaca / Morta per liposuzione, José Lizárraga Picciotti era già indagato per lesioni
Cronaca / Villa Pamphili, individuato l'uomo che era con la donna e la bimba: "Sono cittadini americani"
Cronaca / Garlasco, il medico legale: "L'impronta sulla gamba di Chiara Poggi è compatibile con una stampella"
Cronaca / Garlasco, l'ipotesi dietro la nuova inchiesta: "Chiara Poggi uccisa da due persone"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Villa Pamphili, una supertestimone: "Ho visto le vittime con un uomo"
Cronaca / Trovati una ciocca di capelli, un paio di slip e una vertebra nel giardino del killer delle escort