Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sciopero scuola 17 maggio: i motivi della protesta

Immagine di copertina

SCIOPERO 17 MAGGIO 2019 SCUOLA – Domani, venerdì 17 maggio 2019, oltre ai trasporti sciopera la scuola. Lo sciopero era stato annunciato lo scorso 22 marzo da CGIL, CISL, UIL, Snals e Gilda contro la regionalizzazione della scuola, e per chiedere l’aumento degli stipendi e la stabilizzazione dei precari.

Poi, dopo che era stato trovato un accordo con il governo, era arrivata la revoca ma i sindacati di base Cobas, Cub, Unicobas, Sgb e Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) hanno deciso di scioperare ugualmente. Oltre allo sciopero, per domani è anche prevista una manifestazione di protesta a Roma, in piazza Montecitorio, dalle ore 9 alle ore 14.

Roma, sciopero dei trasporti di venerdì 17 maggio 2019: info e orari su Atac, Roma Tpl e Cotral

L’accordo tra governo e sindacati prevede lo stanziamento di nuovi fondi per incrementare gli stipendi nel nuovo contratto collettivo per il triennio 2019-2021 e la stabilizzazione degli insegnanti precari, a cominciare da quelli che hanno almeno tre anni di servizio, secondo un principio di riconoscimento dell’esperienza maturata.

Lo sciopero dei trasporti di venerdì 17 maggio 2019: tutto quello che c’è da sapere. Le info

Secondo i sindacati, però, queste misure sarebbero insufficienti e non allontanerebbero il rischio di una regionalizzazione del sistema scolastico.

Il disegno di legge del governo Lega-Movimento 5 Stelle sull’Autonomia differenziata “porta a disastroso compimento la riforma costituzionale del Titolo V del 2001 (approvata dal governo dell’allora centrosinistra) e intende dare alle regioni la competenza esclusiva su diverse materie, tra cui, oltre alla Sanità, l’Istruzione – le parole di Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas -. Quest’ultima verrebbe organizzata in base alle disponibilità economiche territoriali, con uno Stato che abdicherebbe alla propria funzione istituzionale, acuendo il divario economico e sociale tra Nord e Sud, tra regioni ricche e povere, emarginando i più vulnerabili e indifesi”.

ANIEF ha definito l’accordo “inutile” e ha criticato in particolare la decisione del ministro Bussetti di aprire nuovi concorsi per l’insegnamento, invece di pensare a stabilizzare gli insegnati precari.

Gli orari dello sciopero dei trasporti di venerdì 17 maggio 2019
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Neonato trovato morto a Parma: la madre avrebbe indotto il parto e ucciso il figlio
Cronaca / Bimbo morto schiacciato da una porta, il papà scrive a Fedez: “È avvenuto a 200 metri da te, ti facevo più umano”
Cronaca / Hostess muore sul volo diretto a Roma Fiumicino: shock tra colleghi e passeggeri
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Neonato trovato morto a Parma: la madre avrebbe indotto il parto e ucciso il figlio
Cronaca / Bimbo morto schiacciato da una porta, il papà scrive a Fedez: “È avvenuto a 200 metri da te, ti facevo più umano”
Cronaca / Hostess muore sul volo diretto a Roma Fiumicino: shock tra colleghi e passeggeri
Cronaca / Madre scomparsa con la figlia di 3 anni, trovati i corpi nel fiume Piave
Cronaca / La donna che ha investito e ucciso un ladro a Viareggio non si pente: "Che dovevo fare?"
Cronaca / Viareggio, insegue il ladro che le aveva rubato la borsetta e e lo uccide
Cronaca / È morto il cantante neomelodico Carmine Diamante
Cronaca / Incidente Nettuno, il dramma di Simona Spallotta: “Dove sono mio figlio e mia sorella?”
Cronaca / Esclusivo TPI – Il caso mai risolto di Manuela Murgia, i familiari a TPI: “Aspettiamo giustizia da 30 anni”
Cronaca / Manuale della rivolta giovanile: ecco come (non) si organizzano i ragazzi per cambiare il mondo