Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Imperia, Rsa da incubo: anziani picchiati e insultati, i dipendenti gli gettavano il cibo nel wc

Immagine di copertina

Pugni al volto, insulti, pasti gettati intenzionalmente nel water, deodorante spruzzati negli occhi: le telecamere di sorveglianza nascoste dagli inquirenti all’interno della Rsa “Le Palme” di Taggia, vicino Imperia, hanno fatto emergere i maltrattamenti cui diversi anziani erano sottoposti per opera dei dipendenti della struttura.

La Guardia di Finanza sta eseguendo sul territorio provinciale 24 misure cautelari – 10 arresti domiciliari e 14 sospensioni dall’esercizio di un pubblico servizio – all’interno dell’operazione “Praesidium”, coordinata dalla Procura di Imperia.

Nel marzo 2022 la stessa struttura fu oggetto di un altro blitz delle fiamme gialle, che si concluse con 41 indagati. I reati contestati sono maltrattamento e abbandono aggravati ai danni di anziani: molti di loro non sono del tutto autosufficienti, l’età media è al di sopra degli 80 anni.

Secondo chi indaga le umiliazioni e le aggressioni erano continue, al punto da generare per gli ospiti una fonte di disagio “incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale vessazione”.

Le attività di igiene personale e di cambio del pannolone mattutino venivano spesso effettuate in ritardo o non eseguite. Inoltre, fa sapere la GdF “c’erano ripetute omissioni della doccia periodica e dei cambi di postura, questi ultimi notoriamente necessari per prevenire le piaghe da decubito e, in  generale, per salvaguardare le condizioni igieniche dei pazienti”.

Veniva messa anche a rischio costante l’incolumità degli ospiti: alcuni operatori sanitari indagati si allontanavano dalle stanze senza alzare le barre di sicurezza  del letto.

“Si evidenzia – concludono gli inquirenti – che sono stati presi gli opportuni accordi con i vertici  della competente Asl, al fine di consentire l’adozione delle misure  d’urgenza necessarie per garantire la continuità assistenziale agli  anziani attualmente ospiti della Rsa”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"