Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Ucciditi, levati di torno”: sette studenti delle medie rischiano l’indagine per stalking e istigazione al suicidio

Immagine di copertina

“Ucciditi, levati di torno”: sette studenti delle medie rischiano l’indagine per stalking e istigazione al suicidio

Una chat creata per perseguitare una compagna di classe sgradita e spingerla a compiere atti di autolesionismo. La procura per i minorenni di Roma sta valutando se indagare per stalking e istigazione al suicidio sette studenti di una scuola media della capitale, membri di un gruppo WhatsApp volto interamente a tormentare un’altra studentessa di 13 anni.

Della chat, dal nome “Anti Ebola”, facevano parte in totale quindici ragazzini che per tre mesi e all’insaputa della vittima si scambiavano messaggi sempre più crudeli sulla ragazza. “Lei come l’Ebola, lei che è da evitare come una malattia, deve togliersi di mezzo. Si dovrebbe suicidare”, il tenore dei messaggi riportato da Repubblica, secondo cui venivano anche organizzate “prove” tre volte a settimana per mettere a disagio la ragazza. Un’ostilità sorta da alcune dispute con le compagne per iniviti non ricevuti a serate e feste, che aveva spinto la giovane a isolarsi, entrando sempre più tardi in classe per non incontrare nessuno fuori dall’aula. “Ucciditi, levati di torno”, i messaggi che venivano inviati direttamente alla ragazza.

Stanca del clima sempre più pesante, una dei partecipanti ha deciso di uscire la chat rivelando alla vittima quello che stava accadendo e che la 13enne in parte aveva già colto. La ragazza ha così raccontato tutto alla madre, facendo partire una denuncia alla polizia postale. È stata ascoltata in audizione protetta, affiancata da una psicologa, e presa in carico dal centro antiviolenza per minori

istituito dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Lazio. I magistrati intanto devono accertare l’imputabilità per i sette, di cui tre ragazzine, che rischiano di essere indagati.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Kaufman è atterrato a Roma: “La polizia mi ha picchiato”. Poi il trasferimento in ospedale
Cronaca / Scava buca in spiaggia: 17enne muore sotto la sabbia
Cronaca / “Canapa nostra”: il reportage di TPI dalla filiera in Salento che resiste al Decreto Sicurezza
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Kaufman è atterrato a Roma: “La polizia mi ha picchiato”. Poi il trasferimento in ospedale
Cronaca / Scava buca in spiaggia: 17enne muore sotto la sabbia
Cronaca / “Canapa nostra”: il reportage di TPI dalla filiera in Salento che resiste al Decreto Sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Per volare in Italia e nell’Ue basta la carta d’imbarco: stop all’obbligo di mostrare i documenti
Cronaca / Roma, esplosione al distributore Gpl: morto uno dei feriti
Cronaca / Impagnatiello, negato l’accesso alla giustizia riparativa
Cronaca / Uccide l’uomo condannato per la morte del figlio: arrestato
Cronaca / Dramma a Orio al Serio: muore risucchiato dal motore di un aereo. Voli sospesi per due ore
Cronaca / Chi era Marta Severin, la sommelier morta nel crollo del tetto del ristorante stellato a Terracina