Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Roma, guida ubriaco e uccide 25enne. La famiglia paga i danni e ottiene patteggiamento a 2 anni

Immagine di copertina

Ubriaco al volante di una fuoriserie, al doppio del limite consentito, disintegra un Citroen e uccide il giovane automobilista alla guida. Oggi il responsabile dell’incidente, Alessandro Maggiore, 33enne figlio di una importante famiglia di imprenditori del Lazio, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi, per omicidio stradale.

Un verdetto destinato a far discutere e che arriva nonostante le proteste dei familiari della vittima. La Bmw Serie 1 bianca è lanciata a tutta velocità. Un missile che sfiora i 140 chilometri orari in una strada periferica, stretta, circondata da alberi e con un limite di settanta.

Al volante c’è un ragazzo ubriaco, di 33 anni, figlio del patron dei Maggiore, la dinastia degli autonoleggi a livello europeo. Alle 23,45 del 12 aprile 2022 Alessandro Maggiore tampona, da dietro, una Citroen Saxo. A bordo dell’altra automobile, sulla via Sacrofano — Cassia, c’è un ragazzo di 25 anni, si chiama Manuele Iencinella. Non doveva essere lì, ma dopo una partita di calcio aveva deciso di accompagnare un amico a casa per evitare di fargli prendere l’autobus a quell’ora.

Lo scontro sulla Cassia
L’impatto è devastante, le lamiere si accartocciano, il muso della Serie 1 si schiaccia, il posteriore della piccola utilitaria francese si comprime e arriva quasi fino ai sedili del guidatore.

È come una cannonata presa alle spalle da Iencinella che viene scaraventato fuori dalla macchina. Le auto, nel frattempo, sbandano attaccate una all’altra e così percorrono una decina di metri. La vittima è sulla strada in agonia.

Viene trasportato in ospedale dove lotta, per quasi dieci giorni, appeso tra la vita e la morte. Alla fine, muore il 21 aprile del 2022 al Sant’Andrea. Come riporta Repubblica, la potente famiglia del ragazzo corre subito ai ripari, la dinamica è chiara, il loro ragazzo stava correndo e l’alcol nel sangue a quei livelli peggiora ulteriormente il quadro. Sono queste due prove tangibili che confermano la responsabilità in capo al giovane.

La cosa peggiore, ovviamente, è l’epilogo tragico, la morte di un venticinquenne. I genitori vengono, perciò, subito risarciti dai Maggiore con una somma che supera il mezzo milione di euro.

Ma non è tutto, perché l’atto finale di questa storia fa storcere a molti la bocca, ovvero la possibilità che la vicenda si chiuda oggi con una condanna patteggiata di 2 anni e 4 mesi. Questa la richiesta della procura di Tivoli, del pubblico ministero Federico Carrai in accordo con il legale del giovane, l’esperto penalista Stefano Valenza.

La gip Chiara Miraglia ha deciso – di fronte al legale dei parenti della vittima, l’avvocata Valeria Morreale – di accordare la richiesta.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva