Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Parla Roberta Martini, l’influencer legata e rapinata in casa: “Poteva andarmi peggio. I ladri? Sono stati gentili”

Immagine di copertina

Roberta Martini, l’influencer legata e rapinata: “I ladri sono stati gentili”

Sequestrata e rapinata da tre ladri nel suo appartamento di Milano: è quanto accaduto a Roberta Martini, ex top model e influencer che racconta l’incubo vissuto nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 gennaio.

Intervistata da La Repubblica, la stilista 48enne racconta prima di tutto il suo stato emotivo: “Ho visto giorni migliori ma sto bene, alla fine non posso nemmeno lamentarmi visto quello che mi poteva succedere”.

La donna, infatti, nonostante lo spavento e lo shock è consapevole che poteva andarle anche peggio: “Due cose speravo non mi capitassero mai: di investire qualcuno e di trovarmi i ladri in casa. Quando ho visto quei tre uomini sul mio letto, che mi legavano i polsi con le fascette, mi sono sentita morire. E ancora adesso mi domando: è stato un incubo? È successo veramente?”.

Roberta Martini, poi, racconta come si sono svolti i fatti: “Sono andata a dormire alle 23,30. Intorno all’1-1,30 mi sono risvegliata con una mano sulla bocca. E con una voce che mi diceva: se fai la brava non ti facciamo niente. Ho detto subito che avrei collaborato, che avrei aperto la cassaforte, che avrei dato tutto, a patto che non mi toccassero”.

L’influencer ha ovviamente temuto il peggio: “Una donna sola in casa, in sottoveste di seta e perizoma, sola, che dovevo pensare? Che mi avrebbero fatto la festa, che avrei fatto la fine del topo. E invece, nel male, mi è andata bene: non mi hanno toccata, picchiata, pastrugnata, non mi hanno fatto niente”.

“In due hanno girato per casa per un’ora e mezza, hanno preso anche argenteria, le borse, quello che trovavano – ha raccontato ancora Roberta Martini – Il mio carceriere, quello che mi teneva in camera, è stato pure carino: a un certo punto sono svenuta e mi ha portato l’acqua. Mi tranquillizzava, mi ripeteva: finirà presto, non abbiamo intenzione di farti male”.

L’influencer non ha sospetti ma è convinta che “sicuramente si tratta di una rapina su commissione, ben studiata, ben architettata. Perché hanno forzato l’unica finestra non allarmata, quella che porta alla cabina-armadio. Tutte le altre porte e finestre avrebbero fatto suonare l’antifurto”.

La stilista, poi, svela le sensazioni provate: “Due in particolare. La prima è che queste persone sono state fortunatamente perfino gentili, ma se non avessi avuto dei soldi e qualche gioiello in casa non so come mi sarebbe finita. La seconda è che a Milano non si può continuare a vivere così. C’è una sensazione di insicurezza che si avverte ormai da parecchi anni”. La donna, quindi, conclude invocando “pene più severe”.

“Se i soldi e i gioielli li avessi messi in banca mi avrebbero massacrata. E al posto mio ci sarebbe potuta essere una mamma, con due bambini” conclude l’influencer.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Vigilia di Natale 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Vigilia di Natale 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno