Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Rientro in classe il 10 gennaio, le Regioni chiedono nuove regole sulla Dad: ecco cosa potrebbe cambiare

Immagine di copertina

Ritorno a scuola il 10 gennaio, senza slittamenti: è il punto fermo emerso dall’incontro tra il premier Mario Draghi, il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, il Ministro della Salute Roberto Speranza e quello dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Sul tavolo restano però le proposte delle Regioni, che speravano di rinviare il rientro in classe a fronte dell’impennata dei contagi della variante Omicron, ma si sono scontrati con il fermo No del governo, che vuole scongiurare non solo il ritorno alla Dad ma anche allo smart working per gli statali.

I governatori chiedono allora nuove regole sulla didattica a distanza, e cioè lo stop alla frequenza in presenza di un alunno positivo alle scuole materne, di due contagiati alle scuole elementari e medie e di almeno tre persone positive per le superiori. Tra i punti dell’accordo potrebbe esserci anche l’introduzione del tampone solo agli alunni sintomatici nelle classi in cui sono emersi casi di positività, e non a tutti gli studenti.

Le Regioni vorrebbero poi che con i primi casi di positività si evitino le ore di educazione fisica e di musica, con l’obbligo delle mascherine Ffp2 per tutti, oltre che una costante aerazione delle aule. Non si discute più di misure differenziate tra studenti vaccinati e non vaccinati, ma la linea dei governatori resta quella di imporre maggiori restrizioni per quelle fasce d’età meno coperte dalle vaccinazioni rispetto alle altre. Quindi appunto Dad con almeno due positivi in classe alle elementari e medie, tre per le superiori e, in entrambi i casi, una quarantena di 7 giorni. Previsto anche lo stop al tampone il primo giorno, ma un ricorso più diffuso ai test da casa. Ora la palla passa al Cts, a cui le Regioni chiedono di esprimersi.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Famiglia nel bosco, la madre da un mese non si lava e pretende orari e abitudini diverse dagli altri bambini: “Non collabora”
Cronaca / Nuova pista sulla scomparsa di Mirella Gregori: “C’è l’identikit di un uomo”
Cronaca / Vigilia di Natale 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Famiglia nel bosco, la madre da un mese non si lava e pretende orari e abitudini diverse dagli altri bambini: “Non collabora”
Cronaca / Nuova pista sulla scomparsa di Mirella Gregori: “C’è l’identikit di un uomo”
Cronaca / Vigilia di Natale 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”