Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Rapporto Invalsi, un maturando su due non capisce cosa legge e non sa la matematica

Immagine di copertina

Anche la scuola italiana è affetta da Long Covid. A certificarlo è il Rapporto Nazionale INVALSI 2023 che, come da tradizione, monitora il livello raggiunto dagli studenti nelle discipline fondamentali. Il portale specializzato Skuola.net ha approfondito le principali evidenze del Rapporto.

Constatando che, sebbene l’emorragia “di competenze”, che aveva caratterizzato le ultime indagini, si sia arrestata, i livelli precedenti al 2020 sono ancora lontani in quasi tutte le materie osservate. Cioè Italiano e Matematica per tutti gli studenti coinvolti nelle rilevazioni, Inglese solamente per quelli di quinta elementare, terza media e quinta superiore.

Il che si traduce in una quota vicina al 50% di studenti che, pur essendo arrivati al termine della scuola superiore, non raggiungono il livello minimo di competenze in Italiano o in Matematica o Inglese. Inoltre, continua a preoccupare la dispersione scolastica implicita: quell’8,7% di maturandi che arriva alla fine del percorso con competenze da terza media, non avendo raggiunto il livello minimo simultaneamente in Italiano, Matematica e Inglese.

Si confermano purtroppo anche le differenze territoriali e sociali: gli studenti delle regioni del Mezzogiorno e quelli provenienti da famiglie meno abbienti – economicamente e culturalmente – tendono ad avere risultati meno brillanti rispetto agli altri. Ma proprio in alcune regioni del Sud si è registrata una lieve ma percettibile inversione di tendenza rispetto al passato, il che costituisce una delle – purtroppo non molte – buone notizie che si possono trarre dalle prove INVALSI 2023, che hanno visto coinvolte 12mila scuole e 2 milioni e 700 mila ragazzi.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva