Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ragazzi scomparsi, la zia di Giulia Cecchettin: “Filippo non voleva che lei si laureasse”

Immagine di copertina

Ragazzi scomparsi, la zia di Giulia Cecchettin: “Filippo non voleva che lei si laureasse”

“Filippo non era contento che Giulia si laureasse perché temeva che si potesse allontanare da lui”. Lo ha dichiarato ieri ai giornalisti la zia di Giulia Cecchettin, la 22enne veneziana scomparsa dallo scorso sabato 11 novembre assieme all’ex fidanzato e compagno di studi Filippo Turetta.

Elisa Camerotto, zia materna della giovane, ha voluto rivolgere proprio un appello al fidanzato della 22enne: “Io so che le volevi molto bene. Ora torna a casa, tutto si risolverà per il meglio”.

Ieri il padre, il fratello e la sorella della scomparsa sono stati convocati nella caserma dei carabinieri a Vigonovo, Venezia, situata a pochi metri dalla casa della famiglia, mentre continuano le ricerche dei due giovani, estese da giorni al Veneto e al confinante Friuli.

“Non c’è nessuna novità sostanziale. Stiamo aiutando i carabinieri, tracciando il quadro più completo possibile”, ha detto ai giornalisti il padre.

La sorella della scomparsa, Elena, ha invece descritto il fidanzato della giovane come una persona “molto possessiva che giocava con lei ricattandola emotivamente per continuare a vederla. Lei era buona e cedeva perché sapeva che lui era tanto solo e calcava molto su questo fatto dicendo ‘se te ne vai anche tu io non ho più nessuno’”. Elena ha inoltre aggiunto che Filippo Turetta “si mostrava felice solo quando era con lei”.

Secondo gli inquirenti, l’auto di Turetta, una Fiat Grande Punto nera, è stata fotografata in Val di Zoldo alle 7.37 di domenica 12 novembre, in località Palafavera, in direzione est. Una seconda immagine ha poi ripreso la vettura alle 9.07 a Ospitale Cortina, lungo la statale Alemagna in direzione Cimabanche-Dobbiaco.

Nel frattempo, l’università di Padova ha formalmente “congelato” il percorso per la laurea della studentessa, che si sarebbe dovuta laureare oggi in ingegneria informatica. Nel pomeriggio di sabato 11 novembre, aveva inviato alla relatrice la versione finale della sua tesi, per l’ultima lettura e controllo, senza poi caricarla sul sito dell’ateneo. Anche Filippo Turetta è iscritto al terzo anno dello stesso corso di laurea.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest