Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Angelus 1 novembre 2022, Papa Francesco: “La pace va costruita. Non è mai violenta o armata”

Immagine di copertina

Angelus 1 novembre 2022, Papa Francesco: “La pace va costruita”

“Preghiamo per la martoriata Ucraina affinchè ci sia la pace”. Lo ha detto Papa Francesco, al termine dell’Angelus in piazza San Pietro di oggi (1 novembre 2022), parlando a braccio. “Oggi, festeggiando tutti i Santi, potremmo avere un’impressione fuorviante: potremmo pensare di celebrare quelle sorelle e quei fratelli che in vita sono stati perfetti, sempre lineari, precisi, ‘inamidati'”, ha detto papa Francesco all’Angelus. Invece, “il Vangelo di oggi smentisce questa visione stereotipata, questa ‘santità da immaginetta’”.

Infatti, ha proseguito il Pontefice, “le Beatitudini di Gesù (cfr Mt 5,1-12), che sono la carta d’identità dei santi, mostrano tutto l’opposto: parlano di una vita controcorrente, di una vita rivoluzionaria! I santi sono i veri rivoluzionari. Prendiamo ad esempio una beatitudine, molto attuale: ‘Beati gli operatori di pace’ (v. 9), e vediamo come la pace di Gesù sia molto diversa da quella che immaginiamo”, ha osservato.

Secondo Papa Francesco, “tutti desideriamo la pace, ma spesso quello che vogliamo è stare in pace, essere lasciati in pace, non avere problemi ma tranquillità. Gesù, invece, non chiama beati quelli che stanno in pace – ha spiegato -, ma quelli che fanno la pace, i costruttori, gli operatori di pace. Infatti, la pace va costruita e come ogni costruzione richiede impegno, collaborazione, pazienza. La pace non è mai armata, non è mai violenta”.

“Come si fa allora a diventare operatori di pace?”, ha chiesto Papa Francesco all’Angelus. “Prima di tutto occorre disarmare il cuore – ha osservato -. Sì, perché siamo tutti equipaggiati con pensieri aggressivi e parole taglienti, e pensiamo di difenderci con i fili spinati della lamentela e con i muri di cemento dell’indifferenza. E questo non è pace, questa è guerra! Il seme della pace chiede di smilitarizzare il campo del cuore”.

Secondo il Pontefice, “essere operatori di pace, essere santi, non è capacità nostra, è dono di Gesù, è grazia”. “Guardiamoci dentro e chiediamoci – ha quindi esortato -: siamo costruttori di pace? Lì dove viviamo, studiamo e lavoriamo, portiamo tensione, parole che feriscono, chiacchiere che avvelenano, polemiche? Oppure apriamo la via della pace: perdoniamo chi ci ha offeso, ci prendiamo cura di chi si trova ai margini, risaniamo qualche ingiustizia aiutando chi ha dimeno? Questo si chiama costruire la pace”.

E alla domanda “conviene vivere così? Non è perdente?”, Francesco ha risposto che gli operatori di pace “nel mondo sembrano fuori posto, perché non cedono alla logica del potere e del prevalere, in Cielo saranno i più vicini a Dio, i più simili a Lui”. “Ma, in realtà – ha aggiunto -, anche qui chi prevarica resta a mani vuote, mentre chi ama tutti e non ferisce nessuno vince”.

“La Vergine Maria, Regina di tutti i santi, ci aiuti a essere costruttori di pace nella vita di ogni giorno”, ha concluso il Papa introducendo la preghiera mariana.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"