Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Paolo Crepet ai genitori di Turetta: “Andatevene via dall’Italia per il bene del vostro secondogenito”

Immagine di copertina

Paolo Crepet ai genitori di Turetta: “Andatevene via dall’Italia”

Lo psichiatra Paolo Crepet torna a parlare del femminicidio di Giulia Cecchettin consigliando ai genitori di Filippo Turetta di andare via dall’Italia per offrire una vita migliore al loro secondogenito.

Intervistato da La Stampa, l’esperto, parlando dei genitori di Filippo Turetta, ha consiglirato loro “di andarsene dall’Italia. Soprattutto per offrire una vita migliore al piccolo di famiglia che ha appena 18 anni, e restando in quel paese sarebbe condannato alla gogna permanente. I ragazzi come anche i bambini sanno essere terribili nel far pesare le tragedie”.

“Quindi consiglio davvero a questa famiglia di tagliare i ponti con il proprio luogo di origine e andarsene lontano, all’estero, come in Francia per esempio, dove il cognome Turetta non evoca immediatamente quel ragazzo che ha ammazzato l’ex fidanzata, al di là di come andrà il processo” ha aggiunto lo psichiatra.

Crepet ha anche commentato la decisione dei genitori del 22enne di non incontrarlo in carcere: “È una scelta comprensibile. Di fronte a un gesto tanto immane è normale prendersi del tempo. Ora loro si trovano nel pieno di una tempesta emotiva fatta di profondo disconoscimento verso un figlio che credevano modello. E poi non dimentichiamoci della prima frase pronunciata a caldo dal padre” ricordando quando Nicola Turetta affermò che avrebbe preferito che “la cosa finisse diversamente” per il figlio.

“Questa frase contiene una visione patriarcale in cui il figlio costituisce un oggetto di possesso. Un oggetto che se non cresce a propria immagine e somiglianza disconosco e rifiuto. Ci pensi, quanti padri nella storia dell’umanità hanno usato la frase ‘ti diseredo’ se per esempio il loro ragazzo anziché studiare da avvocato sceglieva di fare il ballerino ad Amsterdam?”.

Lo psichiatra, quindi, ha spiegato: “Sperare che sia morto significa che la gestione di un lutto in questo caso risulta più semplice della gestione di un processo in tribunale che solleva quesiti e colpe impronunciabili. Insomma è più semplice pensare che, travolto dal senso di colpa ha pensato di farla finita che non sapere che è andato a comprare scotch e coltello, e poi dopo aver ucciso l’ex fidanzata, ha tentato pure di fuggire”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Donna scomparsa a Prato: trovata la sua auto, telefoni spenti
Cronaca / Delitto di Garlasco, l'amicizia tra Marco Poggi e Andrea Sempio alla prova dell'interrogatorio
Cronaca / A che ora inizia la Messa d’insediamento di Papa Leone XIV: orario
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Donna scomparsa a Prato: trovata la sua auto, telefoni spenti
Cronaca / Delitto di Garlasco, l'amicizia tra Marco Poggi e Andrea Sempio alla prova dell'interrogatorio
Cronaca / A che ora inizia la Messa d’insediamento di Papa Leone XIV: orario
Cronaca / L'annuncio della 30enne accusata di aver ucciso la suocera: "Cerchiamo casa"
Cronaca / Uccisa dalla nuora, le ricerche su Google: "Come togliere il sangue dal materasso"
Cronaca / Il barbiere dei principi
Cronaca / Il cardinal Zuppi: “Se fossi stato eletto Papa sarei scappato come nel film di Nanni Moretti”
Cronaca / Garlasco, sarà acquisito il dna delle gemelle Cappa e degli amici di Sempio e Stasi
Cronaca / Garlasco, l'indiscrezione: "Nel canale trovato anche un borsone"
Cronaca / Papa Leone XIV: "Investire sulla famiglia fondata sull'unione tra uomo e donna"