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Padova, l’insulto shock di un padre all’arbitra di basket: “Fai la stessa fine di Giulia Cecchettin”

Immagine di copertina
Credit: Markus Spiske/Unsplash

Padova, l’insulto shock di un padre all’arbitra di basket: “Fai la stessa fine di Giulia Cecchettin”

“Devi fare la fine di quella di Vigonovo”. È lo sconcertante insulto rivolto a un’arbitra di 17 anni durante una partita di basket giovanile. Il fatto è avvenuto a Camin (frazione di Padova) lo scorso 3 dicembre, due giorni prima del funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.

Secondo quanto riporta la stampa locale, durante una partita di under 17 tra la squadra locale e i Cittadella Gunners, il padre di un giocatore ha iniziato a offendere pesantemente l’arbitra, di soli 17 anni. Dopo la frase agghiacciante riferita al femminicidio sono seguiti attimi di tensioni. Sugli spalti era infatti presente anche il padre della 17enne, che ha chiesto all’uomo di smetterla.

La Federazione ha manifestato solidarietà nei confronti della ragazza, annunciando provvedimenti, mentre i Cittadella Gunners hanno preso le distanze. “Alla luce dei recenti avvenimenti del 3 dicembre, il club vuole rendere note le più profonde e sentite scuse a M.V., arbitra della gara. Ci scusiamo anche con tutte le persone che, assistendo a questi comportamenti inaccettabili, si sono sentite coinvolte e colpite. Crediamo fermamente nei valori educativi di rispetto e unità che lo sport può e deve promuovere e prendiamo posizione contro qualsiasi atteggiamento che non sposi questi principi: noi Gunners ci dissociamo profondamente”, afferma il comunicato della squadra.

“L’incidente che ha coinvolto il “tifoso”, se tale si può definire, è un caso isolato nella storia del tifo Gunners e non rappresenta in alcun modo il nostro modo di supportare i giocatori e di vedere la pallacanestro. Stiamo già intraprendendo azioni immediate e provvedimenti esemplari per affrontare la situazione e garantire che simili episodi non abbiano spazio nei nostri eventi futuri”.

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