Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:51
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Ho avuto fortuna, è morto un altro al posto mio”: la testimonianza di Pablo Marì sull’accoltellamento di Assago

Immagine di copertina

Sarà operato in giornata per le ferite riportate durante un attacco con coltello avvenuto alle sue spalle mentre faceva la spesa insieme alla moglie e al figlio: Pablo Marì, calciatore del Monza, è uno dei feriti della serata di follia avvenuta ieri al centro commerciale Milanofiori di Assago: un 46enne con problemi psichici, Andrea Tombolini, ha accoltellato sei persone, uccidendone una, prima di essere braccato. Marì è fuori pericolo, ha trascorso la notte all’ospedale Niguarda di Milano, ma i suoi compagni di squadra si sono spaventati molto. L’ad del club, Adriano Galliani, è andato a trovarlo in ospedale insieme all’allenatore Raffaele Palladino.

S&D

“Mi ha detto: ho avuto suerte, perché ho visto morire un altro al posto mio”, ha raccontato Galliani, cui Pablo Marì ha ricostruito la sua terribile esperienza. “Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla. Ha sentito una specie di crampo alla schiena, ma era la coltellata. Probabilmente l’ha salvato la sua altezza, perché è stato colpito vicino alle spalle. Purtroppo lui ha visto questo delinquente mentre accoltellava alla gola una persona, ha visto tutto, è sconvolgente”. Il proprietario del Monza Silvio Berlusconi ha telefonato più volte a Galliani per tenersi informato sulle condizioni del ragazzo.

I compagni di squadra volevano andare a fargli visita in ospedale ma l’ad li ha fatti desistere: “Li abbiamo pregati di non venire, c’era bisogno di tranquillità. Certo, la squadra è sconvolta anche se Pablo non è in pericolo di vita: i tagli sono profondi ma hanno lesionato i muscoli, non organi vitali. Ha ferite anche alla bocca, lui non ricorda come se le sia procurate, forse ha avuto una colluttazione, gli hanno dato due punti sul labbro. Psicologicamente mi è sembrato stesse abbastanza bene, è lucido. Pablo è troppo forte: mi ha detto che lunedì sera sarà in campo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”
Cronaca / Cesena, colpisce la moglie con un martello e le stacca l’orecchio a morsi. Uomo in fuga
Cronaca / 1 maggio 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa dei lavoratori. Info e orari
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo