Omicidio Primavalle, la zia di Michelle Causo: “Non credo alla storia dei 20 euro, lei prestava soldi agli amici”
Omicidio Primavalle, la zia di Michelle Causo: “Prestava soldi agli amici”
Viviana Bertoneri, zia di Michelle Causo, la 17enne uccisa a Primavalle, a Roma, non crede che dietro l’omicidio della nipote vi sia un debito da 20 euro contratto dall’assassino nei confronti della vittima.
“Non posso credere alla storia dei venti euro. Mia nipote prestava soldi agli amichetti. Non era attaccata al denaro. Lavoricchiava con il fidanzato come insegnante di nuoto per disabili a Pomezia. Ce li aveva i soldi, quindi non si poteva accanire per 20 euro” dichiara la donna a La Repubblica.
Riguardo all’assassino di Michelle, la zia dice che si tratta di “un ragazzo malato con dei problemi psicologici. Io non l’ho mai visto e non l’ho mai voluto vedere. Michelle socializzava con tanti ragazzi, aveva molti amici. Ma questo non era nemmeno un amico. Di lui non ho mai sentito parlare. Ho chiesto anche al fratello Gabriele: ma tu lo conoscevi? E lui no, non era un amico, era uno che si era inserito nel gruppo”.
Sul contesto familiare nel quale è cresciuta Michelle, la donna spiega: “Mio padre è un sottufficiale della guardia di finanza. Noi siamo cresciute in un certo modo. Il papà di Michelle qualche problemino familiare ce l’ha avuto. Hanno avuto gravi problemi economici. È sempre stata un uomo che ha sofferto per i problemi familiari. Hanno avuto gravi problemi economici. Un po’ troppo nervoso, un po’ troppo irruento. Diciamo instabile emotivamente rispetto a noi”.
E sulle tante assenze a scuola registrate nell’ultimo periodo Viviana Bertoneri afferma: “Quando a novembre è morta la nonna è stato un momento tragico. Per lei la nonna era una mamma. Quindi quando è morta per lei è come se fosse morta la madre. Lei e il fratello Gabriele erano legatissimi alla nonna e quindi li è successo qualcosa. Mia madre non era anziana, è morta per un cancro al pancreas che l’ha portata via nell’arco di pochi mesi”.
“È stata una cosa devastante per la famiglia e credo che abbia pesato sulla stabilità emotiva di Michelle. Finché c’era la nonna era una ragazza tranquilla, con i problemi che hanno tutti i giovani. Da lì ha cominciato a fare molte assenze a scuola”.