Calabria, fu ucciso davanti al figlio di 6 anni. Arrestato il presunto omicida di Carmelo Polito
L'uomo è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza
Arrestato un uomo per l’omicidio di Carmelo Polito. Presunto omicida incastrato dalle telecamere
A Vibo Valentia un uomo è stato arrestato per l’omicidio di Carmelo Polito, l’uomo ucciso alle spalle per strada mentre teneva per mano il figlio di 6 anni. L’uomo è stato incastrato dal video di sorveglianza di una officina meccanica che si trovava nelle vicinanze e che ha registrato l’intera scena.
L’omicidio è avvenuto nel 2011, quando Polito è stato raggiunto da due killer mentre si trovava con il figlio. I due sicari raggiungono Carmelo Polito di corsa, alle spalle. Giunti a pochi metri di distanza da lui, uno dei due estrae la pistola e gli spara. L’uomo cade a terra, e a quel punto gli dà il colpo finale, sparando un altro proiettile.
In tutto questo, il figlio di Polito è presente, tiene ancora il papà per mano e non può non assistere alla scena che avviene a pochi centimetri di distanza da lui.
Come riporta Il Giornale, secondo l’accusa a sparare sarebbe stato il trentaduenne Francesco Pannace, già in carcere per un altro omicidio. Il presunto omicida sarebbe stato l’audio ambientale captata dalle forze dell’ordine nell’auto intestata a un esponente della ‘ndrangheta di San Gregorio.
Sempre stando a quanto riporta il quotidiano di Alessandro Sallusti, “Polito era considerato una persona aggressiva e potente”. Apparentemente, l’uomo sarebbe stato ucciso perché “andava in giro a chiedere soldi o a prendersi le cose senza pagare il prezzo” e perché nel 2009 avrebbe dato uno schiaffo allo zio del presunto killer.
Per questo, il gip del Tribunale di Catanzaro Carmela Tedesco non esclude che possa esserci la vendetta per il torto subito dietro all’omicidio.