Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La confessione di Impagnatiello: “Ho ucciso Giulia a coltellate“. Il cadavere nascosto per un giorno nel bagagliaio

Immagine di copertina

La confessione di Impagnatiello: “Ho ucciso Giulia a coltellate“. Il cadavere nascosto per un giorno nel bagagliaio

Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Giulia Tramontano. Alessandro Impagnatiello ha confessato di aver ucciso la compagna, al settimo mese di gravidanza, e di averla tenuta nella sua auto per un giorno intero, andando in giro con il cadavere nel bagagliaio fino a poche ore dal suo arresto. Un delitto caratterizzato da “estrema crudeltà e premeditazione”, hanno sottolineato i pm, parlando di “spiccata tendenza manipolatrice” da parte del barman dell’Armani Bamboo.

Secondo il racconto fatto agli inquirenti, l’omicidio sarebbe avvenuto nella sera di sabato, al ritorno della fidanzata da Milano. Qui la vittima si era vista con una collega del barman, con cui l’uomo aveva tenuto una relazione parallela. All’incontro voluto dalle due donne lui si era sottratto, rimanendo nella casa di Senago. Mentre la 29enne di Sant’Antimo rientrava, avvertendo il compagno con un secco “Fatti trovare”, lui alle 19 cercava sul browser del cellulare “ceramica bruciata vasca da bagno”. Una ricerca che fa il paio con la frase “alberto stasi bollate” (cioè il 39enne condannato in via definitiva per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi) cercata il giorno prima dell’omicidio. Dopo averla uccisa, ha tentato di bruciare il corpo una prima volta nella vasca da bagno poi ha tentato di coprirsi le tracce inscenando un allontanamento volontario. Un tentativo maldestro di depistaggio che emerge dalle numerose ricerche sul suo smartphone: da “rimuovere macchie sangue” a “invio programmato whatsapp” fino a “valigie vecchie”, da mettere nella cantina dove era nascosto il corpo.

Mentre l’attenzione sul caso è massima, Impagnatiello trova il modo di spostare il cadavere.“Martedì mattina verso le 7, vado in cantina e tiro fuori il corpo trascinandolo verso il box”, riporta il verbale. “Poi porto la macchina nel box e carico il corpo nel bagagliaio. Il corpo di Giulia viene lasciato nella macchina fino alla notte di mercoledì quando decido di gettarlo, intorno alle 02.30 del mercoledì in quel posto che già conoscevo dove poi è stato rinvenuto e che ho comunicato ai carabinieri”. L’uomo ha poi precisato che “da quando ho messo il corpo di Giulia nel bagagliaio martedi, io ho comunque usato la macchina andandoci in giro con il cadavere nel bagagliaio” fino alla notte di mercoledì, quando decide di nascondere il corpo in un’intercapedine dietro una fila di garage. La sera di quel giorno sarà poi convocato nella caserma di Senago dai pm con il suo avvocato dove sarà costretto a confessare.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati