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Home » Cronaca

Nuova polemica scontrini: a Como in un bar due spritz 30 euro. Turista svizzero posta il conto

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Un turista svizzero, non un paese low-cost per così dire, ha sborsato 30 euro per degustare due bicchieri di spritz seduto ai tavolini di un bar in piazza Cavour. E ha denunciato tutto sui social. “Credo che le uniche parole per descrivere lo scontrino (al post è allegata una foto della ricevuta in cui è annotata una spesa totale di 30 euro, ndr) siano solo: è un furto”.

Lo svizzero era consapevole che non avrebbe pagato 5 euro per uno spritz, e scrive forse “avrei pagato un aperitivo 8 euro, 10 euro, al massimo 12 euro. Lo sdegno di leggere sullo scontrino 15 euro per uno spritz…mi ha fatto veramente schifare”.

Ed infatti il totale dello scontrino che viene mostrato è 30 euro, cioè due aperitivi. Il cittadino arrabbiato rincara la dose, asserendo che la sera stessa ha consumato uno spritz a Lugano, pagando 12 franchi svizzeri, al cambio l’equivalente di poco più di 12 euro, quindi meno caro di Como.

Chiaramento il libero mercato consente ad ogni esercizio commerciale di fare il prezzo che si ritiene più opportuno, senza esagerare ovviamente e senza modificare il menù quando si presenta un turista e non un residente.

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