Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Neonato morto sulla nave da crociera, altri due arresti: veniva lasciato da solo in un armadietto

Immagine di copertina
Credit: Flickr

Emergono alcuni particolari sulla vicenda del neonato di due giorni trovato morto sulla nave da crociera Silver Whisper, al largo delle coste della Toscana.

Oltre alla madre del bambino, una 28enne filippina che faceva parte dell’equipaggio, sono state arrestate anche due sue colleghe, entrambe accusate di aver aiutato la donna a nascondere il bebè nella loro cabina. Le tre sono ora detenute nel carcere di Sollicciano, a Firenze, mentre la Procura di Grosseto ha fissato per venerdì 24 maggio l’autopsia sul corpo del neonato.

Il piccolo è nato durante la rotta tra Civitavecchia e Porto Santo Stefano nella giornata di venerdì 17 maggio. Stando a quanto emerso, la madre avrebbe tenuto nascosta sia la gravidanza sia l’avvenuto parto. Domenica mattina a bordo della nave si sarebbe diffusa la notizia della morte di un bambino. A quel punto, il comandante della Silver Whisper – battente bandiera delle Bahamas – ha interrotto la navigazione e allertato le forze dell’ordine.

Stando a quanto riporta il quotidiano la Repubblica, la tesi che la madre sta sostenendo davanti agli inquirenti è che si sarebbe trattato di una morte per negligenza e non di un omicidio volontario. Il piccolo sarebbe stato “sempre allattato dalla madre” e, quando lei svolgeva i suoi turni di lavoro, le sue due colleghe l’avrebbero aiutata a tenerlo al sicuro all’interno della cabina che le tre condividevano. Quando tutte e tre erano a lavorare, il bebè veniva lasciato da solo nell’armadietto della cabina con le ante lasciate aperte per farlo respirare.

Resta peraltro da chiarire perché la donna avesse voluto tenere nascosta la propria gravidanza e avesse continuato a lavorare anche dopo il parto.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"