Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Nave delle armi, vincono i portuali di Genova: l’imbarcazione saudita ha lasciato l’Italia senza caricare materiali militari

Immagine di copertina

Nave armi Genova | La nave saudita Bahri Yanbu attraccata ieri al porto di Genova per caricare materiale militare da utilizzare nella conflitto in Yemen ha lasciato l’Italia. Una grande vittoria dei portuali Genovesi, dopo un’intera notte in sciopero insieme alle associazioni pacifiste.

> A Genova c’è una nave saudita che trasporta armi: indagate su quella e lasciate stare i migranti (Il commento di Giulio Cavalli)

Nessun materiale bellico imbarcato – La nave si dirigerà verso Alessandria D’Egitto e non ha imbarcato né i cannoni né i generatori elettrici militari. Nel porto sventola ancora lo striscione con su scritto: “Stop ai traffici di armi, guerra alla guerra”.

La mobilitazione della Cgil – Ad occuparsi del caso della nave delle armi è stata soprattutto la Cgil Liguria. Il sindacato aveva indetto uno sciopero dei lavoratori portuali genovesi, per evitare che la nave cargo potesse effettuare il suo carico dallo scalo di La Spezia e lì imbarcare sia i generatori che dei cannoni da guerra Caesar di fabbricazione francese.

La guerra dimenticata – L’Arabia Saudita è direttamente coinvolta nella guerra civile in corso in Yemen. I lavoratori portuali della Filt Cgil avevano chiesto di poter ispezionare l’imbarcazione per verificare l’eventuale presenza di armi.

> La guerra in Yemen: tutto quello che c’è da sapere sul conflitto di cui nessuno parla

Stop allo sterminio degli yemeniti – In una nota la FILT-CGIL ha ringraziato “tutti i lavoratori, le associazioni ed i cittadini che questa mattina hanno contribuito alla riuscita della manifestazione di protesta riguardante la “Bahri Yanbu”.

Il Prefetto questa mattina ha dichiarato che è stato evidente come non si potesse escludere che questo carico serviva ad un campo militare.

 

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva
Cronaca / Alessia Pifferi è davvero l’unica colpevole della morte della figlia? (di F. Bubba)
Cronaca / Quindici giorni di carcere per i magistrati: la proposta ideata dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia
Cronaca / Caso Iovino, la mamma di Fedez rompe il silenzio
Cronaca / Fedez denunciato per il pestaggio di Cristano Iovino
Cronaca / Roma, parcheggia il Suv davanti al ristorante e occupa il marciapiede: i passanti apparecchiano sul cofano