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Home » Cronaca

Milko Skofic, figlio di Gina Lollobrigida: “Solo bugie, voglio giustizia”

Immagine di copertina

A distanza di mesi dalla scomparsa di Gina Lollobrigida, suo figlio Milko Skofic ha concesso un’intervista a Pomeriggio 5 in cui ha raccontato la sua verità. Secondo lui, infatti, Andrea Piazzolla – storico assistente dell’attrice – si sarebbe lanciato in mosse piuttosto azzardate dal punto di vista finanziario, tanto da prosciugare il patrimonio della diva che per metà è stato assegnato a lui in quanto figlio e per metà al suo factotum. Dal canto suo, invece, Piazzolla dichiara di aver agito sempre in favore dell’attrice.

“Sono state dette bugie e falsità e cose non vere in tv e sulla stampa – ha detto il figlio della Lollobrigida -. Ho pensato che ora è il momento di fare chiarezza. Mi ha ferito molto la manipolazione di Piazzolla. Fino al 2013/2014 ho vissuto nella villa di mia madre, poi mi sono separato e in casa sono rimasti la mia ex moglie e mio figlio. Poi è arrivato uno sfratto, firmato da Piazzolla, che era l’amministratore di mia madre. E così hanno mandato fuori Dimitri da casa”.

Secondo Skofic, soprattutto negli ultimi anni, Gina Lollobrigida sarebbe stata manipolata da Andrea Piazzolla, dal momento che in lui riponeva la più piena e sincera fiducia. “Mia madre era ormai fuori controllo, credeva a ogni cosa che diceva Piazzolla. Un giorno ho visto una fattura nella cassetta della posta. Era una fattura da 117mila euro per un’automobile. Non era normale per mia madre, altrimenti non mi sarei allarmato. Lei era molto attenta alle spese. Mai ha avuto la passione per le macchine. Quindi la chiamo e dico: “Ma questa fattura da 117mila euro? Che succede?”. Lei mi risponde: “Andrea è un genio, compra macchine e poi le rivende”. Io sono rimasto basito. Quando lui è arrivato i conti erano buoni. A Monte Carlo c’erano soldi, abbastanza per finanziare una vita sostenibile per mia madre. Quando la guardia di finanza ha visto i conti un po’ di tempo dopo a Roma erano rimasti 100 euro e niente a Monte Carlo”.

Cosa resta del patrimonio dell’attrice? “Quasi niente. La casa, un appartamento a Pietrasanta dove ci sono le sue statue. E basta. Questo è stato un periodo brutto. Spero che sia fatta giustizia, spero che la gente che ha rovinato la vita altrui ci pensi due volte prima di rifarlo”.

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