Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Milano, percosse e minacce nei confronti di un detenuto di San Vittore: 11 tra agenti e ispettori a processo

Immagine di copertina

Vittima del pestaggio è un detenuto tunisino 50enne, in carcere con l'accusa di tentato omicidio

Milano, pestaggio a un detenuto di San Vittore: 11 tra agenti e ispettori a processo

Undici persone, tra ispettori e agenti del carcere di Milano San Vittore, sono stati rinviati a giudizio perché accusati del pestaggio nei confronti di un detenuto.

Le accuse, a vario titolo, vanno da intralcio alla giustizia a lesioni sino a falso e sequestro di persona. Il dibattimento avrà inizio il prossimo 12 febbraio davanti la quinta sezione penale.

Le intimidazioni e i pestaggi sarebbero avvenuti tra il 2016 e il 2017 ai danni di un detenuto tunisino di 50 anni, Ismail Ltaief, in carcere con l’accusa di detenuto omicidio.

Secondo quanto ricostruito dal pm di Milano Leonardo Lesti, il galeotto sarebbe stato punito con percosse e minacce perché nel 2011, quando si trovava nel penitenziario di Velletri, in provincia di Roma, aveva denunciato alcuni agenti responsabili di furti in mensa e pestaggi.

Le percosse, inoltre, sarebbero avvenute per impedire al detenuto di testimoniare al processo, che si tiene nella cittadina laziale, che vede imputati gli agenti con l’accusa di furto.

Per quanto riguarda i reati che, come detto, sono molteplici, quello di sequestro di persona è contestato solo ad alcune persone. L’accusa del pm, infatti, è che il detenuto 50enne sarebbe stato “privato della libertà” perché ammanettato e trasferito in una stanza in uso ad uno degli agenti sotto inchiesta per poi essere picchiato.

Parte offesa del procedimento, oltre al detenuto tunisino, è anche un suo compagno di cella, un sudamericano di 30 anni, che avrebbe ricevuto diverse minacce al fine di non rivelare le percosse a Ltaief da parte degli agenti.

Pestaggi e suicidi nel carcere di Viterbo: dopo l’inchiesta di TPI i cittadini scendono in piazza
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia