Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Cavo d’acciaio in strada a Milano, si costituisce uno dei complici di Baiocco: “Non reggevo più questo peso”. Rintracciato il terzo indagato

Immagine di copertina

Cavo d’acciaio in strada a Milano, si costituisce uno dei complici di Baiocco: “Non reggevo più questo peso”. Rintracciato il terzo indagato

È stato rintracciato il terzo membro del gruppo che la scorsa settimana ha teso un cavo d’acciaio in viale Toscana, a Milano. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il 17enne è ricoverato da venerdì scorso al reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda e ha confessato ai genitori domenica sera. Il giorno precedente si era costituito il 18enne Michele Di Rosa, il secondo a essere fermato dopo l’arresto del 24enne Alex Baiocco nella notte tra mercoledì e giovedì.

Di Rosa si è presentato al commissariato alle dieci e mezzo della sera di sabato 6 gennaio assieme al padre e al suo legale. “Non reggevo più questo peso, ne ho parlato con la mia famiglia e ho deciso di assumermi le mie responsabilità”, le parole riportate dal Corriere della Sera.

Il giovane è stato trasferito nella caserma dell’Arma di Monza dove è scattato il fermo di polizia giudiziaria per blocco stradale. il pm, che in un primo momento aveva ipotizzato per Baiocco il reato di tentata strage, si è allineato alla valutazione del gip che nel fine settimana ha ridimensionato le ipotesi di reato a carico del 24enne e ha disposto la custodia cautelare in carcere solo per blocco stradale aggravato.

“Garantisco che il ragazzo ha deciso realmente di assumersi le sue responsabilità, e che non ha mai ridotto il fatto oggetto di indagine a una ‘bravata’ o a una ‘sciocchezza’, il suo è un pentimento serio, non di facciata: in questo senso è stato decisivo il confronto in casa con i genitori, i primi con cui si è confidato”, ha detto l’avvocato Gaetano Giamboi, legale di Di Rosa. In attesa dell’udienza di convalida del fermo, il 18enne è detenuto nel carcere di Monza per il rischio di reiterazione del reato.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma