Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Le prime parole di Matteo Messina Denaro in carcere: “Precedenti? Finora ero incensurato. Non collaborerò mai”

Immagine di copertina

Matteo Messina Denaro, le prime parole dal carcere: “Sono incensurato”

Matteo Messina Denaro ha trascorso la prima notte nel carcere dell’Aquila dove è stato rinchiusi in regime di 41-bis dopo l’arresto avvenuto nella mattinata di lunedì 16 gennaio 2023.

A chi gli chiedeva i suoi precedenti per la compilazione della scheda anagrafica, il boss di Cosa Nostra ha risposto: “Fino a stanotte ero incensurato. Poi non so che è successo”.

Con questa battuta, secondo l’interpretazione de Il Fatto Quotidiano, l’ex latitante intendeva dire che, a differenza di altri boss come Totò Riina e Bernardo Provenzano che da giovani erano stati già arrestati, per lui era la prima volta in carcere.

Matteo Messina Denaro, che non ha mangiato né ha fatto richieste di giornali, libri o altro, ha già chiuso le porte a una possibile collaborazione con la giustizia.

“Non voglio collaborare” ha dichiarato il criminale al procuratore Maurizio De Lucia e all’aggiunto Paolo Guido. E intanto, secondo quanto svela Il Fatto Quotidiano, tra gli altri detenuti monta la convinzione che Messina Denaro sia “stato venduto” e che qualcuno “ha fatto la spia”.

Nella giornata di ieri, martedì 17 gennaio, intanto, il “vero” Andrea Bonafede, l’alias utilizzato da Matteo Messina Denaro per sottoporsi alle cure, ha ammesso che l’appartamento in cui è stato individuato il covo del boss a Campobello di Mazara era suo.

“Mi ha dato 20mila euro” ha ammesso l’uomo che ora è indagato per associazione mafiosa. Bonafede, inoltre, ha dichiarato di conoscere Matteo Messina Denaro fin da ragazzo.

Nell’abitazione, però, i carabinieri non hanno trovato documenti particolari, motivo per cui è lecito pensare che il vero nascondiglio dell’ex primula rossa di Cosa Nostra sia altrove.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano