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    Mattarella conferisce medaglia d’oro a Willy Monteiro Duarte: “Esempio di altruismo e coraggio”. Medaglia anche a don Malgesini, assassinato a Como

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 7 Ott. 2020 alle 18:50 Aggiornato il 7 Ott. 2020 alle 18:56

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato oggi su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il decreto di conferimento della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria di Willy Monteiro Duarte. Il capo dello Stato ha anche conferito la medaglia d’oro al Merito civile alla memoria di Don Roberto Malgesini. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.

    Mattarella ha definito Willy Monteiro Duarte, il 21enne italo-capoverdiano ucciso nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre a Colleferro, vicino Roma, dopo essere intervenuto per difendere un amico, un “esempio di altruismo e coraggio”.

    Willy, figlio di una coppia di capoverdiani trasferitasi molti anni fa a Paliano e impegnata in una locale azienda agricola, era cresciuta nel piccolo centro della provincia di Frosinone ed era perfettamente inserita nel paese, dove giocava nella locale squadra di calcio (qui il suo profilo). Il presidente ha conferito inoltre una medaglia al merito alla memoria di don Roberto Malgesini, il prete degli ultimi assassinato a Como.

    Medaglia al Valore e medaglia al merito, i motivi

    La medaglia al Valore civile, che il presidente della Repubblica ha conferito alla memoria di Willy Monteiro, premia atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e segnalarne gli autori come degni di pubblico onore. Ne sono destinatari cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo; per impedire o diminuire il danno di un grave disastro pubblico o privato; per ristabilire l’ordine pubblico, ove fosse gravemente turbato, e per mantenere forza alla legge; per arrestare o partecipare all’arresto di malfattori; per il progresso della scienza o in genere per il bene dell’umanità; per tenere alti il nome ed il prestigio della Patria.

    La medaglia al merito, che invece è stata attribuita alla memoria di don Malgesini premia le persone, gli Enti e i Corpi che si siano prodigati, con eccezionale senso di abnegazione, nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno.

    Tutti gli approfondimenti di TPI sull’aggressione di Colleferro: 1. LA CRONACA: 21enne interviene per difendere un amico: massacrato a morte dal branco / 2. LA RICOSTRUZIONE: “Vi prego basta, non respiro più, così è morto Willy / 3. LA BIO: “Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy / 4. I PROFILI: Dal culto per le arti marziali ai precedenti per spaccio: chi sono gli aggressori di Willy Monteiro / 5. Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy Monteiro

    6. IL DETTAGLIO: Uno degli aggressori di Willy Monteiro insegnava arti marziali ai bambini / 7. LE OPINIONI: Se a uccidere un bianco fossero stati 4 neri sarebbe scoppiato il finimondo (di G. Cavalli) / 8. Quel gesto vigliacco e codardo: infierire sul corpo di Willy quando era già in terra (di Lara Tomasetta) / 9. LA TESTIMONIANZA: “Per noi era come un figlio, sarebbe diventato un bravo chef”: parla il direttore dell’hotel dove lavorava Willy

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