Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Scontri ultras in autostrada, arrestato Martino Di Tosto, volto storico della curva della Roma

Immagine di copertina

Il suo nome è noto all’interno delle frange estremiste della curva della Roma: Martino Di Tosto, ultras giallorosso, è stato arrestato ieri ad Arezzo per aver partecipato agli scontri con la tifoseria del Napoli che ha generato il caos sull’autostrada A1.

È rimasto ferito a una coscia durante gli scontri, medicato presso l’Ospedale San Donato, è stato successivamente fermato per rissa aggravata: domani sarà processato per direttissima.

Non gli vengono contestati specifici episodi di violenza, soltanto la presenza all’evento, innescatosi nei pressi dell’autogrill di Badia Al Pino.

Di Tosto è vicino al gruppo di estrema destra “Offensiva”, in passato su di lui pendeva un Daspo. Dieci anni fa, quando aveva 33 anni, era stato fermato dalle forze dell’ordine dopo alcuni scontri tra tifosi della Roma e del Verona.

Per gli scontri di ieri sono stati identificati un centinaio di tifosi romanisti a Milano e un’ottantina di napoletani a Genova, le città che stavano raggiungendo per seguire le rispettive squadre in trasferta contro Milan e Sampdoria.

Sui fatti indagano Digos di Roma, Napoli e Arezzo. “Stiamo concentrando tutte le nostre energie e quelle della polizia per arrivare quanto prima all’identificazione dei responsabili di questo gesto folle e assurdo che ha messo a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e ha bloccato una delle principali arterie del nostro Paese”, ha fatto sapere il procuratore di Arezzo, Roberto Rossi.

L’agguato organizzato dagli ultras campani ha causato enormi danni alla viabilità: l’autostrada è rimasta chiusa per 50 minuti, generando code di 15 chilometri. I tifosi romanisti sono ripartiti dall’autogrill circa un quarto d’ora dopo gli scontri, mentre quelli napoletani, circa 350, sono rimasti nell’area di servizio e successivamente scortati fino a Genova dalla polizia.

“I tifosi sono scesi dalle macchine – racconta una testimone – erano in mezzo all’autostrada, tutti incappucciati e vestiti di scuro. Avevano bastoni e lanciavano petardi e fumogeni verso l’area di servizio. E da lì gli altri tifosi rispondevano tirando altri fumogeni”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano