Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Le indagini sulla morte del piccolo Leonardo Russo a Novara, le foto dell’orrore

Immagine di copertina
Il piccolo Leonardo Russo con i genitori

Il bambino ritratto con lividi e ferite

Leonardo Russo di Novara, indagini sulla morte

Non è stato un fatto isolato. Le indagini sulla morte del piccolo Leonardo Russo, il bambino di venti mesi morto a Novara lo scorso 23 maggio, proseguono e stanno portando verso scenari inquietanti.

Analizzando le foto ritrovate sui telefonini dei genitori, Gaia Russo e il compagno Nicholas Musi, gli inquirenti hanno capito che le botte e i maltrattamenti sul piccolo duravano da tempo.

Almeno da un mese, ma anche da più tempo.

Il piccolo, infatti, è ritratto in molti scatti di famiglia con lividi e ferite. Magari mentre gioca o mangia o fa una passeggiata, ma con un occhio nero, un livido in fronte o altri tipi di segni sulla pelle.

Botte e maltrattamenti sul bambino

La Procura ha sequestrato tutto il materiale fotografico perché si tratta di prove decisive per rendere giustizia al piccolo Leonardo.

Inizialmente, la madre del bambino aveva fatto credere ai soccorritori del 118 che Leonardo fosse caduto dal lettino. Ma questa versione non ha convinto sin dall’inizio gli inquirenti.

Qualche tempo prima, Leonardo Russo era stato portato in ospedale, sempre dai genitori, perché – avevano raccontato ai medici – era stato morso da un cane. Oggi, alla luce delle indagini, sta diventando ogni giorno più evidente che il piccolo era sottoposto regolarmente a violenze e maltrattamenti.

Genitori indagati per omicidio volontario

La madre e il suo compagno sono indagati per omicidio volontario pluriaggravato. A provocare la morte del bambino, secondo l’autopsia, è stato un violento colpo all’addome, con conseguente emorragia al fegato. Il bambino sarebbe morto in meno di mezzora.

Gli inquirenti hanno immediatamente sospettato dei genitori, anche perché il corpo di Leonardo Russo era “martoriato con lesioni multiple”.

Già le prime indagini della Procura di Novara hanno dimostrato che Nicholas Musi, il compagno della madre, aveva assunto cocaina. Sull’uomo pendeva una richiesta di sorveglianza speciale per vicende precedenti di lesioni personali e violenza sessuale.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Ti potrebbe interessare
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"