Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Latitante diventa papà e il video finisce sui social: carabinieri lo arrestano al bar dell’ospedale

Immagine di copertina

Un uomo, latitante affiliato al clan Cappello, già condannato a nove anni di carcere per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante mafiosa, è stato arrestato dai carabinieri a Catania. A tradirlo, dopo un mese di ricerca, la nascita di suo figlio e la condivisione sui social della notizia.

Secondo quanto riporta Catania Today, C.A.M, 41 anni, per non finire in cella era fuggito dai domiciliari, ed era divenuto latitante a tutti gli effetti. I militari, però, stavano monitorando i luoghi dove avrebbe potuto nascondersi, controllando anche i social dei familiari. Ed è proprio lì che hanno visto la foto del neonato, insieme alla neomamma, ed in un video si intravedeva fugacemente anche lui, il latitante, in una sala degenza dell’ospedale. Tanto è bastato per risalire alla struttura ospedaliera ed individuare il ricercato che in quel momento si trovava al bar mentre attendeva la colazione.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva