Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Kata, spunta un testimone inedito: “Era insieme a una ragazza all’Agenzia delle Entrate”

Immagine di copertina

Spunta una testimonianza inedita sul rapimento di Kata, la bambina peruviana scomparsa dall’ex Hotel Astor di Firenze lo scorso 10 giugno. Appena quattro giorni dopo, il 14 giugno, Antonio Gerace, testimone che ha raccontato quanto ha visto alla trasmissione Mediaset, Morning News, avrebbe avvistato a Busto Arsizio, una donna che teneva in braccia una bambina, molto somigliante a Kata. L’uomo, solo dopo aver visto in tv i servizi che raccontavano della misteriosa scomparsa, ha associato il volto della bimba visto in televisione, con quanto lui ha visto di persona e fatto la segnalazione, racconta TgCom.

Il testimone al momento dell’incontro si trovava in un ufficio dell’Agenzia delle entrate. Nella sala d’attesa c’era una bambina che stava giocando ed era insieme ad una giovane donna sui 25/30 anni con accento sudamericano, mentre un’altra donna faceva dei complimenti alla bimba a cui ha chiesto come si chiamasse. “Si chiama Kata, diminutivo di Kattaleya”, avrebbe risposto la donna con la piccola.

“La bambina era molto tranquilla con la signora che l’accompagnava, non mi sembrava per nulla in difficoltà. Non mi sono soffermato sul viso della bimba, era arrivato il mio turno e dovevo fare le mie cose ma rivedendo le immagini in tv ho avuto dei dubbi», ha affermato l’uomo.

Nel frattempo, secondo quanto riporta Il Giorno, si preparano nuovi sopralluoghi all’ex hotel Astor alla ricerca di tracce di Kata. Nei giorni scorsi, infatti, la procura di Firenze ha formalizzato una richiesta di rogatoria in Perù per acquisire alcune testimonianze di persone che si trovano nel paese d’origine delle famiglie della piccola. L’obiettivo dei magistrati è ascoltare uno zio paterno di Kata, che è attualmente detenuto in un carcere di Lima, e un altro peruviano, anch’esso recluso, protagonista di una vicenda di droga che risale 2022 a Firenze.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Meteo, addio al caldo anomalo: in arrivo freddo e neve in tutta Italia
Cronaca / Caso autoctono di malaria in Italia, l'allarme degli esperti
Cronaca / Registrato un caso autoctono di malaria in Italia: non accadeva da oltre 40 anni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Meteo, addio al caldo anomalo: in arrivo freddo e neve in tutta Italia
Cronaca / Caso autoctono di malaria in Italia, l'allarme degli esperti
Cronaca / Registrato un caso autoctono di malaria in Italia: non accadeva da oltre 40 anni
Cronaca / Sciopero dei trasporti senza fasce di garanzia: chiuse le metro a Roma, Milano e Napoli
Cronaca / Il mistero degli sposi scomparsi e poi tornati a casa: "Mia moglie era triste"
Cronaca / Svolta sull'omicidio del "sindaco pescatore" Vassallo: arrestato un colonnello dei carabinieri
Cronaca / Enna, quindicenne esce da scuola e si suicida: si indaga per istigazione al suicidio e revenge porn
Cronaca / Cade nella doccia, tre settimane dopo muore per un’infezione: aveva 46 anni
Cronaca / Modena, 15enne si toglie il velo islamico e viene pestata da tre coetanee: indaga la Procura dei minori di Bologna
Cronaca / Perugia, bambino di 10 anni cade dal terrazzo dei nonni e muore