Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Investito a Roma, la moglie dona gli organi e salva cinque vite

Immagine di copertina

Investito a Roma, la moglie dona gli organi e salva cinque vite

Riccardo Contreras, 47 anni, è stato investito e ucciso la sera del 18 novembre su via di Casal Boccone, quartiere della periferia di Roma. Sua moglie Maria Elena, in un atto di amore disperato, ha deciso di donare i suoi organi, salvando così altre cinque vite, fra le quali quella di un bambino. Riccardo, infatti, è stato portato in condizioni disperate all’ospedale Sant’Andrea. I medici hanno dichiarato poco dopo la morte cerebrale. Due giorni dopo, il 20 novembre, Maria Elena ha deciso di far staccare l’ossigeno, acconsentendo alla donazione.

La strada sulla quale Riccardo è stato investito è definita dai residenti “strada maledetta”, a causa dell’altissima pericolosità cui espone chiunque l’attraversi. Non ci sono semafori, nel tratto in cui il 47enne è stato ucciso, e le auto sfrecciano a tutta velocità.

Le parole della moglie

Riccardo lascia la moglie Maria Elena e tre figli. Lui, di origini peruviane, a Roma faceva l’operaio per mantenere la famiglia. A distanza di quattro giorni dal drammatico incidente, la donna trova la forza di dire poche parole: “L’unica cosa che voglio dire è che mio marito donando i suoi organi ha dato vita ad altre cinque persone, e mi fa piacere che si sappia”, ha dichiarato a RomaToday.
Ora Maria Elena è da sola con i suoi bambini. Vivono nel palazzo occupato di via Casal Boccone, in stato di emergenza abitativa. Gli altri occupanti stanno provando in tutti i modi a dare loro una mano.

La protesta dei residenti

Lunedì 21 novembre, gli altri abitanti del palazzo occupato di Casal Boccone insieme a residenti del quartiere hanno organizzato una protesta, bloccando anche la cosiddetta “strada maledetta”, proprio nel punto in cui Riccardo è stato travolto da un’auto in corsa. La mobilitazione è stata lanciata per denunciare la pericolosità della strada: priva di illuminazione, semafori e autovelox.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il dramma nascosto dietro la storia della madre accusata di aver ucciso il suo neonato su una nave da crociera
Cronaca / Neonato muore su una nave da crociera, arrestata la madre di 28 anni
Cronaca / Ladri a casa di Matteo Salvini: hanno provato ad aprire la cassaforte
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il dramma nascosto dietro la storia della madre accusata di aver ucciso il suo neonato su una nave da crociera
Cronaca / Neonato muore su una nave da crociera, arrestata la madre di 28 anni
Cronaca / Ladri a casa di Matteo Salvini: hanno provato ad aprire la cassaforte
Cronaca / L’estate può attendere, in arrivo violenti temporali e intensi nubifragi: le previsioni meteo
Cronaca / Presentata la Trenitalia Summer Experience 2024: investimenti per 1,8 miliardi di euro principalmente destinati al rinnovo della flotta
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba
Cronaca / Caso Toti, la manager che si rifiutava di finanziarlo: “Questa è corruzione”
Cronaca / Grave incidente in autostrada, auto giù da cavalcavia: 2 feriti, uno gravissimo
Cronaca / Chico Forti è tornato in Italia: “Ho sognato ogni giorno questo momento”