Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Infermiere del 118 salva la vita ai clienti di un hotel a Roma dopo una fuga di monossido

Immagine di copertina

Ha salvato la vita a un centinaio di persone, i clienti dell’hotel Raganelli di via Aurelia a Roma, dove si è verificata una pericolosa fuga di gas. Otto persone sono finite in ospedale in codice giallo, ma quasi cento sono state svegliate ed evacuate nel cuore della notte, e ciò ha permesso loro di uscire dall’hotel senza alcuna conseguenza.

Merito della prontezza di un giovane operatore del 118, Danilo Lizzi, calabrese originario di Siderno, intervenuto sul posto per una segnalazione di una bimba di cinque anni che si era sentita male e che aveva sbattuto la testa. La causa era proprio un’intossicazione da monossido di carbonio. “Vedere un genitore in lacrime davanti al figlio piccolo che sta male e ti dice “Grazie, ci hai salvato la vita”, non ha davvero prezzo”, spiega l’infermiere, rimasto intossicato con altre sette persone. Il giovane è riuscito a portare fuori tutti i clienti dell’hotel, insieme con l’autista dell’ambulanza, Marco Trinca, prima dell’arrivo di vigili del fuoco e polizia. Il governatore del Lazio Francesco Rocca gli ha fatto i complimenti: “Ha evitato una tragedia”.

“Quel gas è inodore, se non avessi insistito con il portiere dell’albergo, sarebbero morti tutti nel sonno”, afferma l’infermiere, dimesso dall’ospedale. Fuori pericolo al Gemelli e al San Camillo, tre adulti e tre bambini, turisti di Frosinone venuti a Roma per il concerto di Ultimo. “Ci hanno chiamati perché una bimba era caduta e si era fatta male alla testa, ma quando sono entrato il rilevatore di monossido che abbiamo sulla tuta ha cominciato a suonare – racconta Lizzi -. Il portiere diceva che era un guasto, non mi sono fidato. I bimbi vomitavano, gli adulti avevano mal di testa. Abbiamo svegliato tutti, aperto le finestre, portato fuori gli ospiti. La nostra sala operativa ci ha supportato. Così abbiamo salvato tutte quelle vite”, spiega l’operatore sanitario al Corriere.

“La chiamata dal 112 – racconta l’infermiere – è arrivata poco prima delle tre. Siamo accorsi lì e abbiamo rischiato che l’intervento fosse in realtà una sequela di errori. Devo ringraziare la dirigente del servizio Lucia De Vito perché ha fortemente voluto che fossimo equipaggiati con il rilevatore di monossido di carbonio. Dovrebbero averlo tutti quelli che si occupano di soccorsi. Il dispositivo ha suonato non appena ho messo piede nella hall, il portiere cercava di spiegarci che faceva contatto con qualcosa, che non avrebbe potuto avvertire il proprietario dell’hotel perché era tardi. Mai io e l’autista ci siamo accorti che il pericolo era imminente. Sapevo che non mi stavo sbagliando”, conclude.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"