Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Incidente Roma, le perizie: “Nessuna frenata, la Lamborghini ha trascinato la Smart per oltre 21 metri”

Immagine di copertina

Incidente Roma: “La Lamborghini ha trascinato la Smart per oltre 21 metri”

Continua il lavoro degli investigatori per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente avvenuto a Roma lo scorso 14 giugno in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni.

Secondo i risultati delle prime perizie effettuate sulle due auto, la Smart, subito dopo l’impatto, è stata trascinata dalla Lamborghini guidata dallo youtuber Matteo Di Pietro per 21,7 metri.

Non vi sarebbero, inoltre, segni di frenata sull’asfalto: questo smentirebbe la versione fornita da Matteo Di Pietro, che al gip aveva dichiarato: “La Smart ha girato all’improvviso. Me la sono trovata davanti e ho tentato di frenare”.

Resta, comunque, il nodo della precedenza: Gaia Nota, una delle passeggere a bordo del suv affittato dagli youtuber per una challenge, non ricorda di aver visto la freccia della Smart, mentre un autista dell’Atac ha dichiarato di aver notato l’auto dove viaggiava il bambino mettere la freccia e iniziare a svoltare a sinistra poco prima dell’impatto.

Secondo l’autista, inoltre, la “Lamborghini procedeva ad una velocità sicuramente superiore ai limiti, approssimativamente intorno agli 80-90 chilometri orari”.

La gip ha sottolineato “l’assoluta inconsapevolezza da parte dell’indagato (Di Pietro, ndr) della necessità di rispettare le regole della strada osservando i limiti di velocità, soprattutto in quanto ventenne neopatentato e come tale tenuto ad applicare una maggiore prudenza”.

Di Pietro, dal canto suo, ha sì ammesso di aver superato il limite di velocità (che nel punto dell’incidente è fissato a 30 chilometri orari) specificando di non essere andato oltre i 65 chilometri orari.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"