Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chi era il migrante morto nell’incendio nel ghetto di Foggia

Immagine di copertina
Foto di repertorio

Un migrante è morto all’alba di oggi a causa di un incendio divampato nella baracca in cui dormiva nel ghetto del Cara di Borgo Mezzanone, a poca distanza dal centro di accoglienza che si trova a una decina di chilometri da Foggia. A causare le fiamme, probabilmente, un corto circuito.

L’incendio lo ha sorpreso nel sonno, e per lui non c’è stato scampo, tanto che è morto carbonizzato. A poco è servito il pronto intervento di Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e 118.

Ma chi è il migrante morto nella baraccopoli di Mezzanone?

È un giovane gambiano di 26 anni, che dovrebbe chiamarsi Samara Saho. Il giovane, che vendeva vestiti all’interno della baraccopoli, è rimasto vittima dell’incendio divampato la notte scorsa all’interno del ghetto di Borgo Mezzanone, nel foggiano.

Il 26enne era fino a poco tempo fa ospite del Cara, il Centro Richiedenti Asilo, che si trova esattamente accanto alla baraccopoli abusiva.

Saho era da qualche mese irregolare, perché non era stata accolta la sua richiesta di asilo. Ora gli inquirenti dovranno accertare se il giovane sia realmente morto nel sonno per i fumi sprigionati nell’incendio, come appare dalle prime indagini, o per altre cause. Il gambiano è stato ritrovato steso a terra con il corpo quasi completamente carbonizzato.

La baracca era costituita prevalentemente da lamiere e legno. Probabilmente nei prossimi giorni verrà disposta un’autopsia per accertare le cause del decesso. Borgo Mezzanone è un ghetto, costruito sulla pista di un vecchio aeroporto. Nelle scorse settimane è stato oggetto di abbattimenti. Sono state abbattute prima alcune strutture dedicate ad attività illegali, come una discoteca abusiva e un’officina, poi le baracche.

Quello di questa notte nel ghetto di Borgo Mezzanone non è il primo incendio che divampa in una baraccopoli che ospita migranti, in particolare nel Sud Italia. Appena un mese fa un rogo aveva colpito la nuova tendopoli di San Ferdinando, in Calabria.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa