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Guinness, l’alpinista Viesturs rinuncia al record: “Il primo a scalare tutti gli ottomila è stato Messner”

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Guinness, l’alpinista Viesturs rinuncia al record: “Il primo a scalare tutti gli ottomila è stato Messner”

“Sono fermamente convinto che Reinhold Messner sia stato il primo a scalare tutti e 14 gli ottomila e che questo debba essere riconosciuto”. Così l’alpinista Ed Viesturs ha rinunciato alla corona di re degli ottomila, chiudendo la polemica innescata dalla decisione del Guinness dei primati di togliere il record a Reinhold Messner.

Secondo la tesi accolta dal libro dei record, l’alpinista altoatesino avrebbe mancato la cima dell’Annapurna nel 1985. Quella scalata era stata la penultima nella storica corsa per diventare il primo a raggiungere tutte le vette di oltre ottomila metri e uno di cinque alpinisti ad averlo fatto senza l’ausilio di ossigeno.

“Io ho già dichiarato che non volevo avere questo record sul libro del Guinness e anche se adesso me lo restituissero io non lo voglio, perché mi sento offeso dai contorni di questa vicenda”, ha ribadito Messner, che ha accolto il gesto di Viesturs. “La sua solidarietà mi rende molto contento, è una virtù che caratterizza il mondo degli alpinisti. L’amico Viesturs dimostra di essere molto gentile ma soprattutto, dall’alto della sua caratura, essendo un alpinista serio, dà dimostrazione di conoscere le cose e sa che questa è stata una campagna contro di me”, ha proseguito. “Viesturs conosce la cima dell’Annapurna e sa che io e Hans Kammerlander siamo stati su questa cima. La maggior parte delle persone non conosce cosa significhi salire in cima ad una montagna da ottomila metri e scalare in cordata su pareti di ghiaccio e roccia alte quatto chilometri… figuriamoci se alla fine non si percorrono gli ultimi cinque metri per arrivare alla meta”.

Secondo Viesturs, “Messner e gli altri alpinisti hanno fatto di tutto per scalare le vere vette, al meglio delle loro conoscenze e nelle condizioni che hanno trovato sul posto”. L’americano 64enne ha detto inoltre che Messner “è stato il nostro precursore, non solo stilisticamente, ma anche fisicamente e psicologicamente, scalando senza ossigeno supplementare. Altri scalatori, come me, hanno potuto seguire le sue orme ispirandosi a lui”. Parlando all’agenzia tedesca Dpa, anche Viesturs ha ribadito che “l’arrampicata è un viaggio personale e non dovrebbe riguardare liste o record”.

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