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Gianluca Vacchi, sequestrata per abusi la villa in Costa Smeralda. I legali: “Nessun reato”

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Gianluca Vacchi, sequestrata per abusi la villa in Costa Smeralda. I legali: “Nessun reato”

Continuano i guai legali per Gianluca Vacchi. Dopo aver aperto un’indagine per presunti abusi edilizi, la procura di Tempio Pausania ha disposto il sequestro della villa che l’ereditiere bolognese sta costruendo in Costa Smeralda.

La villa, ha spiegato il Corpo forestale, ricade in un’area “sottoposta alla massima tutela ambientale per la presenza del vincolo paesaggistico ambientale” ed è anche “vincolata sotto il profilo idrogeologico”. “L’operazione si inserisce nell’attività di contrasto alle violazioni in materia edilizia ed ambientale e di tutela del territorio e del paesaggio promossa e condotta dalla procura”, ha aggiunto.

Le indagini della procura devono accertare se la nuova residenza del 55enne influencer, dal valore di 15 milioni di euro, rispetti appieno le cubature previste: si parla di 450 metri cubi in più rispetto al progetto presentato e approvato.

Il progetto della villa che dovrebbe sorgere a Pantogia, vicino a Porto Cervo, comprende una discoteca, un campo da padel, 1200 metri quadrati di terrazze e 15 stanze. Il cantiere è seguito da tempo dall’ufficio tecnico del comune di Arzachena, che nei mesi scorsi fatto emettere un’ordinanza per la demolizione e il ripristino delle costruzioni in eccesso rispetto al progetto approvato.

“Abbiamo preso atto del sequestro”, hanno dichiarato gli avvocati Gino Bottiglioni e Gian Comita Ragnedda. “Leggeremo le carte e faremo quanto necessario per dimostrare che si tratta di questioni di tipo formale, del tutto prive di rilevanza penale e che gli interventi eseguiti non hanno mai danneggiato o messo in pericolo l’ambiente o la tutela del territorio”.

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