Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Fratelli Bianchi, la madre: “Sentenza ingiusta. Condannati a furor di popolo”

Immagine di copertina
I fratelli Bianchi, due dei 4 sospettati per il pestaggio di Willy

Per Simonetta Di Tullio, madre di Gabriele e Marco Bianchi, i fratelli di Artena condannati all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, la sentenza della Corte di Assise di Frosinone è “ingiusta”. Lo riporta il Corriere della Sera. “Non ce l’aspettavamo. Sono stati condannati a furor di popolo”, commenta la donna che in un colloquio a Rebibbia con suo figlio Gabriele, sempre con stupore, diceva: “Siete su tutti i giornali. Nemmeno se fosse morta la regina”.

Simonetta Di Tullio e il marito si limitano, quindi, a una frase e a qualche altra battuta con i parenti più stretti, poi scelgono il silenzio. Per l’avvocato dei fratelli Bianchi, Massimiliano Pica, si è di fronte a “una sentenza mediatica”. E, come scritto dal Corriere, commentando la reazione delle persone presenti in aula aggiunge: “Mi spiegate cosa significavano quegli applausi alla lettura della sentenza? I parenti e gli amici erano contenti? E di cosa? C’è poco da essere soddisfatti di fronte a una tragedia così grande – sostiene il legale – Sì, sono deluso. Profondamente deluso. Per me questa non è giustizia. Anzi, è un aborto giuridico”.

L’avvocato, poi, continua a chiedere il perché dei due ergastoli, se il corpo mortale è stato uno: “Gabriele non ha assolutamente toccato il ragazzo e Marco ha dichiarato di averlo preso nella parte frontale sinistra dov’era già presente una lesione. Un colpo non mortale, come ha ribadito il professor Potenza, perito della Procura. E se c’è stata una sequenza di colpi, quale è stato, allora, quello mortale? Non si possono infliggere due ergastoli di fronte a una ricostruzione fumosa e, a tratti, contraddittoria”, sostiene Pica.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Canapa nostra”: il reportage di TPI dalla filiera in Salento che resiste al Decreto Sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Per volare in Italia e nell’Ue basta la carta d’imbarco: stop all’obbligo di mostrare i documenti
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Canapa nostra”: il reportage di TPI dalla filiera in Salento che resiste al Decreto Sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Per volare in Italia e nell’Ue basta la carta d’imbarco: stop all’obbligo di mostrare i documenti
Cronaca / Roma, esplosione al distributore Gpl: morto uno dei feriti
Cronaca / Impagnatiello, negato l’accesso alla giustizia riparativa
Cronaca / Uccide l’uomo condannato per la morte del figlio: arrestato
Cronaca / Dramma a Orio al Serio: muore risucchiato dal motore di un aereo. Voli sospesi per due ore
Cronaca / Chi era Marta Severin, la sommelier morta nel crollo del tetto del ristorante stellato a Terracina
Cronaca / “L’esame di maturità è una sciocchezza”: studente di Padova rifiuta l’orale per protesta
Cronaca / Cinese arrestato a Milano su mandato Usa: è accusato di spionaggio