Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La speculazione del fotovoltaico minaccia le aree archeologiche della Tuscia

Immagine di copertina

Un maxi impianto fotovoltaico da quasi cento ettari verrà costruito in provincia di Viterbo nelle vicinanze delle aree archeologiche di Ferento, dove è ancora in piedi un antico teatro romano, e dell’Acquarossa, che custodisce un insediamento etrusco. (Qui il verbale che certifica l’avvio della costruzione dell’impianto).

L’associazione Italia Nostra e tante altre si battono contro la realizzazione della centrale solare in località Pian di Giorgio. Gli ambientalisti denunciano anche la speculazione del fotovoltaico in corso sui terreni agricoli della Tuscia. Cinque gli impianti autorizzati nell’ultimo anno e mezzo o in via di autorizzazione nel solo capoluogo provinciale Viterbo. Tutto questo in un territorio come la Tuscia che, secondo il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, è la settima provincia per consumo di suolo pro capite.

Su alcuni di questi progetti sono in corso anche vari contenziosi presso la giustizia amministrativa tra la Regione Lazio e la Soprintendenza per i beni culturali, il cui parere quasi sempre contrario non è ritenuto vincolante perché gli impianti non ricadono in aree protette. Le associazioni chiedono invece uno stop alle autorizzazioni.

Intanto, la Regione Lazio aveva approvato una moratoria che doveva sospendere i nulla-osta di nuovi maxi-impianti per le rinnovabili come quello di Ferento fino al giugno del 2022. Eppure gli iter stanno andando avanti e un’area archeologica di enorme valore artistico è sotto assedio.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Cronaca / L'ultimo messaggio del killer di Rexal Ford prima della fuga: "Mia moglie mi ha lasciato"
Cronaca / Perugia, quattordicenne si tuffa in un lago artificiale e muore