Esplosione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana, tre morti, tre feriti gravi sei dispersi: “Rogo divampato a 30 metri di profondità”
Esplosione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana
Un’esplosione si è verificata all’interno della centrale idroelettrica della diga di Suviana, sull’Appennino bolognese: ci sono almeno tre morti, dieci feriti, di cui tre gravi, e sei dispersi.
La deflagrazione è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile, intorno alle 15, per motivi ancora da accertare. Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina.
Di proprietà dell’Enel, la centrale idroelettrica di Bargi, nel Comune di Camugnano, è la più potente dell’Emilia Romagna. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il prefetto di Bologna Attilio Visconti si stanno recando sul posto.
“Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale” ha dichiarato il prefetto.
“Quattro persone ferite in maniera seria sono state portate via, altre sono ancora dentro l’impianto. Si tratta di tecnici Enel o di ditte appaltatrici” ha invece affermato il sindaco di Camugnano, Marco Masinara, che ha aggiunto: “Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità”.