Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Dirigente denunciato per molestie, la giudice lo assolve: “Vittima mossa da complessi sul proprio aspetto”

Immagine di copertina

Dirigente denunciato per molestie, la giudice lo assolve: “Vittima mossa da complessi sul proprio aspetto”

Una sentenza destinata ancora una volta a far discutere. Un dirigente di un museo della capitale è stato assolto dalle accuse di molestie di sessuali scaturite dalla denuncia di una giovane dipendente.

A deciderlo è stato il collegio presieduto da Maria Bonaventura, la stessa giudice che aveva assolto il bidello che secondo il tribunale di Roma aveva sì palpeggiato una studentessa, ma solo in maniera “fugace”. Secondo i giudici il racconto della presunta vittima non ha trovato riscontri nelle testimonianze. “Alla luce di tutte le considerazioni qui svolte non si può escludere che la parte lesa, probabilmente mossa dai complessi di natura psicologica sul proprio aspetto fisico (segnatamente il peso) abbia rivisitato inconsciamente l’atteggiamento dell’imputato nei suoi confronti fino al punto di ritenersi aggredita fisicamente”, riporta la sentenza in quest’ultimo caso.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Antonio Calaresu, la ragazza era stata costretta a difendersi una prima volta dalle molestie dell’uomo nell’aprile del 2019, a tre mesi circa dall’assunzione. In quell’occasione il dirigente avrebbe iniziato a metterla in difficoltà con frasi fuori luogo e domande a sfondo sessuale che avrebbero avuto il solo scopo di imbarazzarla. Secondo il capo d’accusa, l’uomo poi “la bloccava in un angolo e le palpeggiava come al solito fianchi, schiena e pancia dicendo ‘dai fammi toccare ancora un po’…’.

Nonostante i tentativi di scoraggiarlo, riporta il Corriere della Sera, il 20 maggio 2019 l’uomo l’avrebbe aggredita una seconda volta, dopo averle chiesto di aiutarlo a prendere dei cataloghi in magazzino.

“L’uomo la afferrava da dietro e iniziava a palpeggiarle i fianchi e la pancia quindi, appoggiandosi a lei, le sniffava i capelli e sussurrava ansimando…”, ha scritto l’accusa.

Il terzo caso viene collocato dopo una cena tra colleghi, quando l’uomo “iniziava a toccarla sul seno, sulla pancia, sui fianchi e sul sedere, a leccarla e a morderle le orecchie fino a quando le infilava la lingua in bocca”.

La ragazza ha riferito dell’accaduto alle colleghe, che al processo hanno però minimizzato. Secondo una testimone, il comportamento del dirigente è da ricondurre a un modo di fare “giocherellone”. Davanti ai giudici l’uomo, nel frattempo licenziato dai vertici del museo, ha ribaltato le accuse sostenendo che la ragazza fosse attratta da lui. Il collegio giudicante gli ha dato ragione e lo ha assolto.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Cronaca / Torino, vietava alla moglie di stare in pigiama e di bere zabaione: uomo condannato a 3 anni
Cronaca / Torino, uccise il padre per difendere la madre: assolto
Cronaca / Fedez-Iovino, due testimoni raccontano il pestaggio: "È stato violento"
Cronaca / Colazione da 86 euro al Caffè Greco di Roma, il titolare: “Ecco perché facciamo pagare un litro d’acqua 16 euro”
Cronaca / Uccise moglie e figlia a fucilate, evita l'ergastolo: "Motivi umanamente comprensibili"
Cronaca / Ecco perché il ministro ha accelerato sul rilascio di Abedini
Cronaca / Il dramma della malasanità in sala parto: tra falsificazioni, insabbiamenti e la battaglia per la verità dell’avvocato Vincenzo Liguori