Delitto di Garlasco, il medico legale: “L’impronta sulla gamba di Chiara Poggi è compatibile con una stampella”
Lo rivela in esclusiva il settimanale "Giallo"
L’impronta lasciata sulla gamba di Chiara Poggi durante l’omicidio è compatibile con una stampella: lo afferma in esclusiva al settimanale Giallo il professor Pasquale Mario Bacco, medico legale. Secondo l’esperto l’impronta non è quella di un tacco o di una punta di scarpa ma si tratta di un segno “compatibile con il piedino di una stampella con pallini antiscivolo”. Nella foto mostrata dal settimanale si vede che la traccia ha una forma geometrica formata da tre pallini: “Dovremmo immaginare un tacco con tre elementi protuberanti, piuttosto strano. La punta di una stampella, invece, è più compatibile”. Per il medico legale si tratta di un colpo secco e non di un calcio: “Chiara è stata calpestata con un oggetto mentre era stesa. È il classico segno che definiamo di disprezzo”.
Nel frattempo, la procura di Pavia, che ha riaperto l’indagine sul delitto di Garlasco, ipotizza che ci fossero due persone sulla scena del crimine. Gli inquirenti, che hanno iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio per omicidio “in concorso con Alberto Stasi o con altri” sono arrivati a questa ipotetica ricostruzione sulla scia della rilettura degli atti dell’inchiesta del 2007 e dell’esito dell’autopsia, che fu depositata il 5 novembre di quell’anno, dal dottor Marco Ballardini. Secondo quanto rivela Il Messaggero, infatti, nel referto dell’autopsia si leggeva: “Ove non si voglia ipotizzare l’impiego di più strumenti, si deve altresì riconoscere che lo strumento in discussione è stato talvolta impiegato in modo non contusivo”.