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Covid, ultime notizie. Recovery, Dombrovskis: “A luglio cominceremo ad erogare i primi fondi”. Salvini: “Riaprire le discoteche dal primo luglio”. Usa allentano l’allerta sui viaggi in Italia

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COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI 8 GIUGNO 2021 IN ITALIA E NEL MONDO

COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Prosegue la campagna vaccinale in Italia. Finora ha completato il ciclo vaccinale oltre il 23 per cento della popolazione (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 8 giugno, aggiornate in tempo reale.

S&D
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI

Ore 20,00 – Usa allentano l’allerta sui viaggi in Italia – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America ha abbassato l’allerta sui viaggi nel nostro Paese al livello 3 “Reconsider travel”, che sconsiglia ai cittadini di partire, in calo però dal precedente livello 4 “Do not travel”, il massimo grado d’allarme. Lo medesima decisione è stata presa a Washington per quanto riguarda Germania e Francia.

Ore 19,30 – Napoli, vaccinati 80 clochard – Comincia oggi a Napoli la vaccinazione dei senza fissa dimora: in collaborazione con varie associazioni l’Asl Napoli 1 ha proceduto alla somministrazione dei vaccini anti-Covid a circa 80 persone nelle Case Suore di Madre Teresa, Casa delle genti, Pastorale Carceraria e Centro La Palma. A ogni clochard è stato donato anche un kit con igienizzanti e mascherine. Intanto la Campania attende domani un nuovo nuovo open day per le vaccinazioni. Domani arriveranno nella regione ben 300 mila dosi di Pfizer, di cui circa 30 mila saranno distribuite all’Asl Napoli 1.

Ore 18,30 – Il bollettino di oggi: 1.896 nuovi casi e 102 morti – In Italia si registrano oggi 1.896 casi e 102 morti per Covid su un totale di 220.917 tamponi per un tasso di positività dello 0,85%. Migliora ancora la situazione negli ospedali: i ricoveri ordinari calano a 225 e le terapie intensive scendono di 71 unità. Qui il bollettino completo dell’8 giugno 2021.

Ore 17,15 – Salvini: “Riaprire le discoteche dal primo luglio” – Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto la riapertura delle discoteche dal 1 luglio, a margine di un incontro avvenuto oggi con Maurizio Pasca, presidente della Silb-Fipe, il sindacato dei gestori di discoteche e sale da ballo. Lo riferisce una nota del Carroccio, in cui Salvini sottolinea come anche gli amministratori locali della Lega, a partire dai presidenti di Regione, siano allineati e favorevoli alla proposta. Il leader della Lega e il presidente della Silb-Fipe hanno discusso le esigenze dei locali a partire dalle discoteche e dalle sale da ballo. Il settore, che occupa circa 100 mila lavoratori, conta tremila locali e registra un fatturato complessivo da 2 miliardi di euro, chiede di riaprire il primo luglio, quando non sarà più in vigore il coprifuoco a livello nazionale.

Ore 17,00 – Ema avvia esame del vaccino Moderna per gli adolescenti – L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha annunciato oggi l’avvio della valutazione del vaccino contro la Covid-19 prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Moderna per gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni. Il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati dall’azienda, compresi i risultati di uno studio clinico ancora in corso su soggetti adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni. Il vaccino anti-Covid di Moderna è stato autorizzato alla somministrazione negli adulti nel territorio dell’Ue nel gennaio del 2021.

Ore 16,30 – Giorgetti: “Spero presto risultati su vaccino italiano” – Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, spera che “nelle prossime settimane si possa arrivare a un risultato” in termini di sperimentazione e produzione dei vaccini anti-Covid in Italia. “Continueremo a sostenere tutti coloro che cercano di trovare delle risposte perché sappiamo benissimo che questo virus continua a evolversi e il mondo che verrà ci riserverà altre sfide come quella vissuta in questi mesi”, ha spiegato il ministro. “Noi stiamo lavorando, ovviamente con grande riservatezza, con soggetti sia italiani sia internazionali che hanno individuato nell’Italia il luogo ideale per sperimentare e produrre vaccini nelle diverse forme in futuro: spero nelle prossime settimane si possa arrivare a un risultato”.

Ore 16,00 – The Fork, +108% prenotazioni nei ristoranti a inizio giugno – Le prenotazioni online di ristoranti e locali sono cresciute del 108 per cento tra il 1 e 6 giugno rispetto alla prima settimana di riaperture. È quanto emerge dai dati divulgati dall’app The Fork, che dimostrano la ripresa del settore della ristorazione dopo oltre un mese di riaperture e a una settimana dall’autorizzazione a consumare i pasti anche all’interno dei locali.

Ore 15,30 – Zingaretti: “Stiamo vincendo la battaglia” al Covid  – Il presidente della Regione ed ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha dichiarato oggi che “stiamo vincendo la battaglia” contro la Covid-19 e che “ci stiamo lasciando alle spalle uno dei periodi più drammatici del dopoguerra”. “Sta finendo la stagione drammatica del Covid: stiamo vincendo una grande battaglia, ci stiamo lasciando alle spalle uno dei periodi più drammatici del dopoguerra: il Lazio è la regione che ha avuto il livello più basso di chiusure perché siamo stati bravi, tutti insieme, a contenere il contagi e sulla vaccinazione siamo molto avanti”, ha affermato Zingaretti intervenendo a Fiumicino a un’iniziativa biennale per il recupero e il riciclo della plastica in mare. “Stiamo andando verso un’estate diversa, i ragazzi sono entusiasti nel vaccinarsi, cosa di cui ero sicuro. I giovani vogliono tornare, in sicurezza, a vivere, ballare, amare. L’Italia dopo il Covid non dovrà essere come quella di prima: dovrà essere migliore”.

Ore 15,00 – Zangrillo: il Coronavirus è “in letargo”  – Il nuovo Coronavirus è “in letargo”. Così il professor Alberto Zangrillo, direttore del reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano commenta l’evoluzione della pandemia al programma radiofonico Un giorno da pecora. La dichiarazione di Zangrillo arriva a poco più di un anno fa dall’ormai noto: “il virus, dal punto di vista clinico, non esiste più”, pronunciato il 31 maggio 2020. “Non rinnego nulla”, ha ribadito oggi Zangrillo. “Il virus esiste, come esistono altri centinaia di virus. Stiamo cercando questo e troviamo questo, se ne cercassimo altri ne troveremmo altri”. Alla domanda se il Coronavirus esiste ancora clinicamente, il professore ha risposto: “Se riteniamo che ci possa essere un’equivalenza tra ‘clinicamente non esiste più’ e gli accessi in Pronto soccorso, vi dico che fino a poco fa il Pronto soccorso del mio ospedale era pieno di pazienti” ma “non pazienti con insufficienza respiratoria da Sars-Cov-2. Questo per me vuol dire che il virus è clinicamente in letargo.Può darsi che si risvegli? Speriamo di no”.

Ore 14,30 – Coppa America, nessun obbligo vaccinale per i calciatori – Il governo brasiliano non obbligherà i giocatori delle dieci squadre che parteciperanno alla Coppa America a vaccinarsi contro la Covid-19. “Chi si è già immunizzato meglio così, ma non imporremo agli altri atleti di vaccinarsi, perché il vaccino potrebbe provocare una reazione e compromettere il ritmo dei giocatori”, ha spiegato il ministro brasiliano della Salute, Marcelo Queiroga, nonostante le critiche ricevute per il rischio di organizzare un evento tanto grande in piena pandemia.

Ore 14,00 – Recovery, Dombrovskis: “A luglio cominceremo ad erogare i primi fondi” – A luglio, l’Unione europea comincerà ad erogare i primi fondi del Recovery agli Stati. L’annuncio arriva dal commissario europeo Valdis Dombrovskis, intervenuto oggi al Parlamento europeo sui piani di rilancio presentati dai Paesi membri. “Stiamo ancora discutendo alcune questioni con gli Stati, c’è ancora qualcosa da limare, però il quadro sembra promettente”, ha sottolineato l’ex premier lettone. “La prossima settimana la Commissione europea comincerà ad approvare i primi piani di rilancio presentati dai singoli Paesi per passare poi alla fase di attuazione con il Consiglio e se tutto va bene a luglio cominceremo ad erogare i primi fondi agli Stati membri”.

Ore 13,30 – Recovery, von der Leyen: “I soldi cominceranno ad arrivare nelle prossime settimane” – La ripresa sta per cominciare nell’Unione europea, parola della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che oggi è intervenuta al Parlamento europeo a Strasburgo. “Ringrazio tutti e 27 gli Stati membri per il lavoro titanico che hanno fatto: in meno di un anno ce l’abbiamo fatta, la nostra ripresa sta per cominciare, i piani sono il faro e i soldi cominceranno ad arrivare nelle prossime settimane”. “Ad oggi abbiamo ricevuto 23 piani nazionali che lanciano un messaggio molto chiaro: gli europei sono pronti per un nuovo inizio”, ha aggiunto l’ex ministra della Difesa tedesca. “I nostri cittadini sono pronti per vivere in modo sostenibile, più digitale e più resiliente nel futuro”.

Ore 12,00 – Mattarella: “Su via per uscirne ma non ancora traguardo” – “Siamo avviati velocemente sulla strada” per uscire dalla pandemia “ma non siamo ancora al traguardo”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per l’anno accademico della Statale di Milano.

Ore 10,30 – Ue: oltre un milione di cittadini ha già certificato – “Stiamo lavorando duramente per garantire l’introduzione del certificato digitale Covid senza intoppi a partire dal primo luglio, ma l’introduzione tecnica sta progredendo bene. Il primo giugno la Commissione ha aperto il gateway, il portale europeo che includerà tutte le chiavi per verificare i certificati, e diversi Stati membri hanno iniziato a emetterli. Più di un milione di cittadini europei hanno già ricevuto questo certificato e altri si aggiungeranno nelle prossime settimane”. Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reunders, durante il suo intervento in plenaria all’Europarlamento europeo dove si vota oggi l’adozione del certificato digitale.

Ore 8,30 – Moratti: “Lombardia sarà la prima a raggiungere l’immunità” – “Saremo la prima regione a raggiungere l’immunità di comunità, ormai in Lombardia somministriamo regolarmente oltre 100mila vaccini al giorno”. Lo ha dichiarato l’assessore al Welfare della regione Lombardia, Letizia Moratti.

Ore 07.00 – Usa promettono altri 80 milioni di vaccini ai Paesi poveri entro fine luglio – Nei prossimi due mesi gli Stati Uniti distribuiranno altre 80 milioni di dosi di vaccini contro la Covid-19 ai Paesi più bisognosi, compresi quelli aderenti al programma Covax. L’annuncio arriva dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, intervenuto in un’audizione alla Camera dei Rappresentanti. Il 75 per cento delle prime 25 milioni di dosi sarà distribuito nel quadro del programma Covax, mentre il restante 25 per cento sarà spedito ai Paesi interessati direttamente dagli Stati Uniti.

COVID: LA GIORNATA DI IERI

Oms: “allentare troppo presto le restrizioni disastroso per non vaccinati” – “Con l’aumento della trasmissione globale di varianti preoccupanti, inclusa la variante Delta (indiana) di Sars-CoV-2, revocare le restrizioni troppo rapidamente potrebbe essere disastroso per coloro che non sono vaccinati”. È l’allarme lanciato oggi in conferenza stampa dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Nei Paesi con il maggior accesso ai vaccini, stiamo assistendo a un calo della mortalità tra i gruppi di età più avanzata: qui, le misure sanitarie e sociali che hanno contribuito a proteggere le persone vengono allentate, ma devono essere allentate con cautela e adattate, in linea con la circolazione virale e le capacità di risposta”.

Il bollettino: ieri 1.273 nuovi casi e 65 morti –  Qui il bilancio completo del 7 giugno 2021.

Vaccini, Iss: efficaci anche dopo 4 mesi – I vaccini contro la Covid-19 attualmente somministrati riescono a prevenire i contagi, i ricoveri e i decessi anche oltre i 130 giorni, riducendo del 95 per cento la mortalità. È quanto rilevato dal secondo rapporto di analisi congiunta dei dati epidemiologici dell’Istituto Superiore di Sanità, che si riferisce a circa 14 milioni di persone a cui è stata somministrata almeno una dose di vaccino.

Norvegia: autorità dichiarano Paese fuori dalla pandemia – La Norvegia è Covid free. L’annuncio arriva da Preben Aavitsland, capo medico del dipartimento di controllo delle infezioni dell’Istituto norvegese di sanità pubblica. In un tweet, ha scritto: “La pandemia è finita” e ha mostrato in un grafico in cui il tasso di infezione risulta il più basso dalla fine dell’estate dello scorso anno. Bassa densità di popolazione, isolamento e tempestività di intervento del governo e delle autorità sanitarie sono gli elementi che hanno permesso di dichiarare la fine della pandemia alla Norvegia. La Norvegia è stata tra i Paesi ad avere tassi di infezione più bassi in Europa durante tutte e tre le ondate della pandemia. I casi e i decessi sono stati significativamente inferiori rispetto alla vicina Svezia, ma anche alla Danimarca, che ha adottato un approccio simile alla Norvegia. Aavitsland ha affermato che ad oggi ci sono pochissimi ricoverati in ospedale a causa di Covid-19 e che il numero continua a diminuire grazie agli esiti della campagna vaccinale.

Figliuolo: “Possibile terza dose” – Considerati gli attuali scenari della pandemia, “potrebbe essere prevista la necessità di almeno un’ulteriore dose”. Lo ha detto il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo in audizione alla Camera, in cui ha fatto il punto sulla campagna vaccinale. L’obiettivo è di “conseguire la vaccinazione dell’80 per cento della popolazione entro settembre inserendo anche la platea 12-15 anni inizialmente esclusa, per un totale di 54 milioni di italiani”. Il commissario ha anche invitato le regioni ad intercettare i vulnerabili che sono poco avvezzi all’uso informatico.

Sia: “Evitare alcolici nei giorni vicini alla vaccinazione” – Gli alcolici vanno evitati nei giorni vicini alla vaccinazione anti Covid-19: è la raccomandazione della Società Italiana di Alcologia (Sia), suggerita da quanto è recentemente accaduto nel centro vaccinale di Messina, dove si è tentato di avvicinare i giovani alla vaccinazione attraverso l’offerta di birra artigianale. “La Società Italiana di Alcologia e l’Osservatorio Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) da diversi mesi raccomandano di non consumare alcolici nei giorni precedenti e successivi la vaccinazione”, ha rilevato la società scientifica in una nota.

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